Salerno: Polizia di Frontiera Marittinma denunciato cittadino
Personale della Polizia di Frontiera Marittima di Salerno, diretto dal Vice Questore Aggiunto dr.ssa Giuliana Postiglione, durante le consuete operazioni di prevenzione del crimine e controllo della frontiera ha denunciato a piede libero un cittadino italiano, disoccupato, residente a Napoli, tale Z. A. di anni 46. Gli operatori impiegati nel rituale servizio di controllo di persone ed autoveicoli relativamente alle operazioni di sbarco-imbarco sulla motonave Sorrento, diretta in Nord Africa, hanno controllato il nominato in oggetto, ivi giunto a bordo di un autocarro marca Renault Traffic, dallo stesso condotto e di proprietà di B. E. una donna italiana, residente a Napoli, di 39 anni. Da predetto controllo gli agenti appuravano che lo Z. annoverava numerosi precedenti penali ed il veicolo era privo di copertura assicurativa e della prescritta revisione. Da ulteriore controllo risultava a carico del veicolo un provvedimento di sequestro amministrativo ex art. 193 commi 1 e 2 con affidamento allo stesso Z. operato da personale della Polizia Stradale di Napoli il 25 maggio scorso. E’ altresì emerso che il denunciato, in vigenza del provvedimento di sequestro amministrativo operato dalla Polizia Stradale di Napoli, era stato già sorpreso a circolare con lo stesso veicolo da personale della Compagnia Carabinieri di Casoria (Na) che gli avevano anche ritirato la patente di guida. Il denunciato, inoltre, aveva numerosi precedenti penali per reati inerenti gli stupefacenti e guidava l’autocarro nonostante questo fosse sottoposto ad un sequestro amministrativo e commettendo così il reato di “Sottrazione di cose sottoposte a sequestro” (art. 334 codice penale) punito con la pena della reclusione da sei mesi a tre anni, ed il reato di “Violazione di doveri inerenti la custodia di cose sottoposte a sequestro” (art. 335 codice penale), punito con la reclusione fino a sei mesi. Pertanto gli agenti della Polizia di Frontiera Marittima di Salerno, dopo averlo denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati commessi, hanno anche redatto a carico del predetto tre verbali di contestazione al codice della strada di cui agli articoli 80, 193 e 213, per un importo totale di oltre tremila euro, oltre a fargli eleggere domicilio e nominare il difensore di fiducia per la violazione degli obblighi di custodia ex art. 334 e 335 del codice penale. L’autocarro è stato sottoposto a sequestro amministrativo e sottratto definitivamente alla disponibilità del reo.