Salerno: GdF, sequestro tonno, denunce
In due distinte operazioni, i militari della Sezione Operativa Navale di Salerno, nell’ambito della intensificazione dei servizi di polizia economico – finanziaria e repressione dei traffici illeciti sul mare disposti dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli, hanno sequestrato, nelle acque della Costiera Amalfitana, oltre tre quintali di tonno rosso ancora allo stato novello. La prima operazione è avvenuta nelle acque di “Capo d’Orso” del Comune di Maiori, ove la vedetta V.2024 operava il sequestro di diversi tonni allo stadio novello rinvenuti in un sacco abbandonato in mare da pescatori diportisti, nonché un’attrezzatura illegale posizionata da un diportista per la cattura di tonni. Il secondo sequestro è scattato nel Comune di Conca dei Marini e più precisamente sulla spiaggia di “Marina di Conca”, allorquando un’imbarcazione da pesca rientrava dalla battuta di pesca illegale. Il danno alla fauna marina è notevole se si considera che i tonni adulti possono raggiungere anche il peso di 2/3 quintali, mentre la pesca indiscriminata è mirata a esemplari giovani, come quelli sequestrati, che pesano mediamente soltanto qualche chilo. Sono stati segnalati all’A.G., per le specifiche violazioni previste dagli artt. 15, lett. c), 24, 25 della legge n. 963/65 e 9 del Regolamento “CEE” n. 302/09, due responsabili, rispettivamente originari di Cava de’ Tirreni (SA) e Conca dei Marini (SA). Il pescato, dopo essere stato sottoposto a visita ispettiva da personale dell’A.S.L. SA – Distretto 66, che lo ha ritenuto destinabile al consumo umano, è stato devoluto in beneficenza ad un istituto caritatevole della città.