Salerno: opposizione su protesta dipendenti comunali

I Gruppi di opposizione al Comune di Salerno stigmatizzano il comportamento del sindaco Vincenzo De Luca in merito alla protesta dei dipendenti comunali, che culminerà nello sciopero indetto per il prossimo 11 novembre. In proposito i consiglieri di Pdl, Principe Arechi ed Alleanza per Salerno tengono a precisare   quanto segue: “Nessuno più di noi è consapevole delle condizioni di pre-dissesto finanziario del Comune di Salerno, che denunciamo oramai da tempo e che di recente abbiamo evidenziato in Consiglio comunale, sollevando il caso della mancata notifica della relazione della Corte dei Conti sulle gravi irregolarità del bilancio comunale. Di conseguenza non possiamo che condividere il principio generale di una gestione finanziaria finalmente rigorosa, anche per quanto riguarda le spese per il personale. Resta tuttavia il fatto che l’Amministrazione comunale non può agire unilateralmente in materia e soprattutto non può tacere quali siano i criteri con i quali intende effettuare i necessari tagli. Men che mai l’Amministrazione può procedere ai tagli in maniera per così dire “discrezionale e selettiva” rispetto al personale tutto dei 1.350 dipendenti, i quali non solo sarebbero discriminati da simile condotta ma, ad oggi, si vedono negato finanche il diritto al dialogo ed al confronto con chi li governa. Per noi questa è una questione di metodo, prima ancora che di merito, perché ci troviamo dinanzi alla solita manifestazione di arroganza e di mancanza di trasparenza e di partecipazione alle scelte da parte di quest’Amministrazione comunale. Il Sindaco ha il dovere di ascoltare le ragioni dei dipendenti comunali e dialogare con loro in maniera costruttiva, nella consapevolezza che dal confronto democratico e dalla condivisione autentica scaturiscono le scelte più giuste per tutelare i diritti di tutti”.