Battipaglia: Etica per il Buongoverno “I dolori del sindaco!”
Pochi mesi fa, dopo un lungo travaglio,che aveva letteralmente bloccato la attività amministrativa, la multicromatica maggioranza a guida del “sindaco dei miracoli”, usci’ da un evidente stato di “confusione”, con un rimpasto in giunta di cui l’unica cosa “Politicamente” rilevante è stata la “cacciata delle donne “dall’esecutivo comunale, in aperta violazione dello statuto comunale, in controtendenza rispetto a tutti i comuni d’Italia, con una scelta che ha fatto, dal punto di vista culturale, Battipaglia la capitale del “nuovo medioevo”. Ma Il “Sindaco dei miracoli”, impermeabile alle critiche, alle sollecitazioni politiche, ha tirato diritto,forte dei suoi numeri in consiglio. In altri termini, il concetto santomauriano della politica si e’ tradotto in un:” fin quando c’ ho i numeri in consiglio vado avanti, con un atteggiamento di chiusura totale verso qualsiasi suggerimento, qualsiasi richiesta di confronto politico. In questi mesi si è andati alla approvazione del rendiconto 2010, chiusosi con una riduzione del disavanzo di amministrazione, sulla base di un dato “fittizio”, abbiamo detto noi. Niente!|Si è andati avanti sulla strada della dismissione del patrimonio comunale, mettendo in vendita cose che non potevano essere messe in vendita, gli abbiamo detto, come la Chiesa all’Aversana, o che non era opportuno mettere in vendita, come L’Americanino: niente! Si è proceduto nel caos totale sulla questione delle Società partecipate.Gli abbiamo detto: guarda che ‘sta storia delle due società, fatte nascere dalle ceneri di Albanuova, è un azzardo, e noi non vediamo nessun risparmio per le casse del comune. Niente! E così via chiusa in una logica dei numeri si è voluti andare avanti, chiusi al confronto, anche solo al dubbio.Ma probabilmente questa sorta di delirio di onnipotenza, ha portato il “sindaco dei miracoli” a “toppare”! Si è inventato un delegato alle politiche sociali, individuato fuori della maggioranza, contribuendo ad accrescere il caos politico in questa città, dove lo sport principale sembra quello di saltare sul carro del vincitore; è andato a sbattere contro il fatto (fattogli rilevare da pezzi della sua stessa maggioranza) che la Chiesa non poteva vendersela, perchè privo del titolo abilitativo; contro una richiesta a molti consiglieri di un rimborso cospicuo di indennità percepite (e non per colpa dei consiglieri)erroneamente; in tutto ciò non si sa che fine ha fatto il PUC, che avrebbe dovuto essere approvato nel 2010;non si vede una opera pubblica tesa a riqualificare la città; si mette in liquidazione una delle società nate da Albanuova, mettendo arischio il posto di lavoro di alcune lavoratori; non si sa che fine ha fatto la questione dell’Ospedale, sulla quale pervicacemente questo Sindaco ha rifiutato di convocare un Consiglio comunale congiunto per discuterne; non si sa che fine ha fatto la questione della “discarica” che il commissario ha ubicato nel territorio di Battipaglia. Alla fine anche la maggioranza piu’ passiva che la storia battipagliese ricordi, ha incominciato a chiedersi: ma che stiamo facendo? Finalmente! Diciamo noi. forse qualcuno dentro la maggioranza ha chiesto di fare il punto della situazione, di incominciare a parlare di politica, di progetti per la citta’ di Battipaglia, insomma. Incomincia quindi un nuovo travaglio per questa maggioranza. Il sindaco procede alle consultazioni dei partiti della maggioranza. Il “cerchio magico” (che assurdità) salta. La speranza e’ che non si apra dinanzi alla citta’ un’altra fase di grande confusione politica, dove il confronto si risolva tutto nelle segrete stanze del potere, come e’ stato negli innumerevoli casi precedenti, e che il nuovo travaglio della amministrazione Santomauro non si traduca in un nuovo rimpasto di giunta, teso, poi, a lasciare tutto come prima sarebbe l’ennesima beffa per questa citta’ che non merita questa classe dirigente, che vorrebbe tornare a guardare con ottimismo al proprio futuro, che vorrebbe tornare ad essere protagonista della vita politica e culturale. Noi di Etica, siamo fortemente preoccupati, perche’ convinti che il problema e’ di mancanza di idee e di progetti per la citta’ seguiremo con inflessibilità questi nuovi contorcimenti di una maggioranza, di un sindaco che non hanno più nulla da dire a Battipaglia, e continueremo a sfidarli sul terreno dei contenuti,dei progetti, della risoluzione dei problemi.
Etica per il Buongoverno