Ostie rubate…cercasi esorcisti!
Il recente episodio delle ostie trafugate a Paestum ancora una volta fa pensare all’occultismo, pista sulla quale stanno indagando le Forze dell’Ordine. Il diavolo esiste e continua a tessere la sua opera di seduzione nel nostro tempo. La sua vittoria? Far credere proprio che sia inesistente! Questo è quanto affermano coloro che hanno avuto modo d’imbattersi nelle vessazioni o nelle trappole che costantemente, il principe delle tenebre, tesse per sbaragliare i seguaci della fede. Anche le apparizioni di Fatima rimisero in discussione l’esistenza dell’Inferno, che la Vergine mostrò ai tre pastorelli, tra fiamme e demoni. Ora, nel nostro tempo, pare che le antiche pitture medievali non siano più sorpassate. Che anzi, oggi più che mai, il maligno si stia impossessando anche delle anime “elette”, mettendo in seria discussione la Santità anche della Chiesa. Di qui il ruolo degli esorcisti, di coloro atti a liberare corpi dalle invasioni sataniche. Ma non sempre, sacerdoti abilitati a ciò, sono riscontrabili nelle diocesi. Infatti, in quella di Milano, la più grande del mondo per numero di parrocchie, mancano, mentre a Verona, solo 13. Don Gino Oliosi, il più noto degli esorcisti veronesi, continua a sostenere che urgono e padre Gabriele Amorth, famoso stanatore di spiriti immondi, lamenta che in Germania, Svizzera, Austria e Portogallo, sono assenti. Difficile inizialmente discernere tra disturbo mentale ed infestazione, sostengono i prelati che, anche se non abilitati all’esorcismo dall’ordinario diocesano, s’imbattono in frequenti casi di schizofrenia o di paranoia, ma ben presto vien fuori quando Satana è l’autore. Infatti, dinanzi al nome della Vergine, all’acqua santa, alla Corona del Rosario, palesi segni di rifiuto, di ribellione, non lasciano dubbi di sorta. Il maligno c’è e come, diceva San Pio da Pietrelcina, avendo ricevuto negli orari notturni continue sue visite, con inevitabili segni sul corpo della sua efferata lotta a tentarlo nella Santità!
Sia lodato Gesù e Maria.
Mi sto chiedendo, sarebbe ora che le nostre Diocesi del Sud si premunissero in tempo per aiutare tutti noi contro questa efferata lotta tra bene e male che si sta già apprestando ad esplodere in tutta la sua gigantesca potenza?
I nostri Vescovi, Arcivescovi e Prelati, sono coscienti che se non formino e nominino al più presto esorcisti, come ha chiesto anche il Papa Benedetto XVI, il loro è un vero e proprio atto di omissione di cui dovranno dar conto solo a DIO Padre Onnipotente, il Quale è sì Misericordioso verso coloro che umilmente, dopo aver preso coscienza dei propri errori con una profonda e seria Confessione per la richiesta sincera di perdono, si apprestano a raggiungere il culmine nel forte abbraccio della Comunione Eucaristica Trinitaria,
ma è anche Giustizia per chi si ostina a camminare lontano dai SS. Sacramenti lasciati in eredità solamente alla Chiesa Cattolica Apostolica Romana?
Sarebbe auspicabile conoscere i nomi degli esorcisti della nostra martoriata terra, al fine di conoscere in tempo a chi rivolgerci nel momento di necessità.
Ringraziandola per la sua solerte disponibilità verso i suoi lettori, Egr. Direttore, in attesa di una eventuale indagine per la quale le saremmo tutti veramente molto grati, porgo affettuosi saluti.
DIO la benedica insieme al suo intero staff.
marialuisa.cavaliere@libero.it