Ostia: Pierluigi Grimaldi campione italiano karate juniores

Ai campionati italiani di karate tenutisi ad Ostia (Roma) organizzati dalla federazione Italiana Judo Lotta karate ed arti Marziali  Pierluigi Grimalidi dello Shirai Club di San Valentino Torio ha conquistato l’ambito titolo di campione d’Italia, a suggello di una gara spettacolare e che non ha ammesso repliche attesa la superiorità tecnico tattica mostrata dal giovane ragazzo salernitano. La finale tirata fino alla fine, lo ha visto prevalere con il risultato di 3 a 1, contro l’ostico e indomabile Michele Figlia dell’ADS Team Karate Ladispoli, scuola toscana di alto spessore.  Encomiabile è stata la prestazione anche degli altri ragazzi del club di karate san valentinese, guidato dal bravo maestro Antonio Califano, coadiuvato dall’allenatore Luca Mancusi suo fedele e simpatico braccio destro, che ha visto salire sul podio anche altri due allievi, i plurititolati Angelo Crescenzo che ha perso di una incollatura la finale con un altro napoletano, Maresca Luca dell’ADS Welnwss Zone di Napoli e Gianluca De Vivo, che forse  avendo mal sopportato la sconfitta di misura contro il bravo Christian Altamura per un punto, ha poi sbaragliato con un netto 8 a 0 l’incolpevole Mattia Proietti dell’ADS Guazzaroni di Terni che ha vanamente tentato di conquistare il bronzo che invece meritatamente è stato messo al collo del nostro campione. Un oro, dunque, un argento e un bronzo che hanno determinato la scalata al terzo posto nazionale, nella speciale classifica per società, del Club, preceduto solo ed esclusivamente da altre due società sempre campane, a testimonianza che il karate nostrano è fucina di campioni e vivaio della nostra nazionale FIJLKAM per il combattimento, posizione  resa sempre più difficile dall’enorme crescita del livello agonistico della competizione. “ La performance di Pierluigi – afferma con orgoglio l’esperto maestro Califano – si è impreziosita dalla condizione che l’atleta ha raggiunto, nonostante ben due interventi importanti che ha subito al ginocchio e al pollice della mano. Infatti eravamo tutti preoccupati, anche perché ha dovuto cimentarsi in uno sport da contatto, con un tutore alla mano e uno al ginocchio. Per fortuna ha stretto i denti ed è andato sempre avanti senza timori riverenziali, con grande coraggio e impavido ha conquistato un traguardo importante che lo ascrive ormai a indiscutibile campione in questa specialità del karate”. Certamente fieri  possono andare di questo figlio gioiello il padre Mario, anche lui plurititolato in questo sport e la mamma sua prima tifosa. Ma la constatazione più sobria ed evidente è quella che il giovane allenatore Luca ha fatto subito alla fine della competizione – “Con una mano ed un piede ha battuto tutti senza remore. Figuriamoci quando avrà riacquistato  la funzionalità di tutti e quattro gli arti. Allora vinceremo il titolo mondiale”. Le possibilità di una tale vittoria sono da annoverare  tra le ambizioni di Pierluigi. Anzi per dirla con l’arbitro internazionale Pietro Antonacchio, che lo stima e lo conosce bene, un Pierluigi al top “ so mazzate a cecate per tutti”, in senso sportivo si intende.