Conosciamo i Balega (Congo Rd): il padre e i tre figli disobbedienti
C’era tanta fame in quella regione e pure in quella casa, nonostante ci fossero papà e mamma con tre figli maturi. Finalmente, il padre si decise e inviò i tre figli nella regione del Manyema in cerca di lavoro. Arrivarono al villaggio di Lumuna, all’entrata del quale c’era la scritta: Lascerai tutto. Era un villaggio veramente prospero e tutti gli abitanti vivevano a loro agio. Entrando, c’era la possibilità di scegliere la professione che uno meglio desiderava. Il maggiore dei fratelli, Kasulu, scelse di fare il meccanico e trovò subito il posto con un magnifico salario. Il secondo, Zainda, optò per la professione di segretario d’azienda ed egli pure iniziò il suo lavoro col salario corrispettivo. L’ultimo, Kiri, entrò nell’ospedale come medico. Prima di fare il loro ingresso al villaggio, come nuovi lavoratori, lasciarono tutto quello che avevano con sé in portineria. Nuovi in tutto, iniziarono la loro nuova vita. Kasulu e Zainda non pensarono che a se stessi e a fare la bella vita. Kiri, invece, si ricordò dei genitori ed ogni mese inviava loro metà del suo salario. Dopo anni di lavoro, avevano la loro casa e tutti gli accessori della bella vita. Venne il giorno in cui dovettero tutti e tre lasciare il villaggio Lumuna. Tutti e tre avevano la macchina carica di ogni bene. Arrivati, però, all’uscita tutto venne ritirato e ciascuno uscì con ciò con cui erano venuti. Arrivati a casa, solo Kiri fu accolto a braccia aperte dal padre, mentre per gli altri due non ci fu più posto in casa.