Bellizzi: Confesercenti, amministrazione contro mercatini di Natale

In data 23 novembre 2011, su alcuni quotidiani locali, un consigliere comunale di Bellizzi, dal pulpito della sua conoscenza in materia di economia e  commercio, si è scagliato fortemente contro i mercatini di Natale che la nostra Associazione, rappresentativa a livello provinciale, regionale, nazionale oltre ad essere presente a livello europeo, poiché aderisce all’ UECA (unione europea dei commercianti ambulanti), sta organizzando con il supporto della Confesercenti di Bellizzi ed il patrocinio del Comune di Bellizzi. A detta del consigliere, proporre un mercatino natalizio ben organizzato è una perdita di tempo e di spese, proponendo in alternativa l’accensione di candele nei negozi durante alcuni minuti della giornata. Spero con questo non voglia già indicare la morte del commercio a Bellizzi e, con un gesto che ricorda più un cimitero che una attrazione natalizia. Per quanto riguarda la crisi del settore commercio, beh è meglio che le lezioni le diano i commercianti veri, come lo sono i rappresentanti della nostra associazione, perché è vero che i grandi centri commerciali la fanno da padrone tra virgolette, non è nella mia memoria nessuna opposizione alla grande distribuzione da parte dei comuni limitrofi al centro commerciale di Pontecagnano, anzi gli unici sono state le associazioni di categoria, mentre la politica regalava la possibilità di aprire. Per il bene del commercio di Bellizzi, dei cittadini di Bellizzi, credo sia opportuno collaborare per far si che si creino nuove prospettive per il commercio, la sinergia tra commercio dei negozi e commercio ambulante ha tutta la forza e la capacità di essere al passo con la grande distribuzione, anzi uniti possiamo anche batterla. C’è bisogno di idee, innovazione, iniziativa, non certo polemiche sterili o pretestuose ed offensive nei confronti di chi sta lavorando senza nessuna pretesa a realizzare una attrazione che porterà nel tempo dei benefici al commercio. L’ultima cosa, la casetta non verrà posta davanti ai negozi, al massimo si può porre il banchetto in legno che comporta una spesa minima, e l’idea è creare un percorso su tutta la nazionale di Bellizzi che sia di per sé una forma di attrazione, e questa sì sarebbe una novità perché non saranno solo i mercatini ad essere realizzati ma e l’intero commercio a partecipare. Già sono numerose le adesioni, sia di ambulanti, commercianti e cittadini di Bellizzi, e penso che questo sia un referendum per noi già vinto.Se qualcuno vuole un chiarimento o essere spiegato meglio la nostra idea di natale si può rivolgere alla nostra associazione, non pseudo, ma associazione nazionale ed europea.