Alleanza per Salerno, i cittadini?….Come i parigini, si abitueranno!
La questione del brand ha suscitato in tutti noi dell’Associazione Alleanza per Salerno un pensiero critico a quest’amministrazione cittadina che non riesce a spendere i soldi pubblici con criteri di giustizia sociale ed oculatezza, scelte che dovrebbero essere imposte dalla paurosa crisi sociale ed economica che stiamo vivendo. A nostro avviso questo sperpero, che oggi leggiamo smentito , lo conferma invece la delibera di giunta 935 del 28 ottobre, è lo schiaffo più grande che il sindaco poteva dare ai suoi concittadini meno fortunati e più bisognosi. Proprio domenica scorsa si è tenuta davanti a tutti i supermercati di Salerno la raccolta per il Banco Alimentare , in quanto si sa, ormai i poveri sono tra le famiglie salernitane che non riescono ad andare avanti con fabbriche che chiudono e con addirittura scuole che chiudono ( ci riferiamo alla De Filippis – Pastorino) a causa dei “ fitti passivi “ , per la scuola non si investe? , ma per le Luci d’Artista sì, pare sia per creare economia, ma quale ? quella che evade le tasse, senza rilasciare nessuno scontrino fiscale il sabato e la domenica in alcune piazze del centro storico vendendo generi alimentari per strada abusivamente? Vergogna! Ritornando al simbolo, non è il caso di scivolare nella polemica sterile se è bello o brutto, se è forte o debole, se è identitario per la nostra città o semplicemente banale. L’importate è chiedersi… era necessario in questo momento? Il paragone poi… con la torre Eiffel è qualcosa di veramente inquietante in questa ultima legislatura deluchiana, ma soffermiamoci sulla perdita di identità salernitana, come quella che ci avrebbe a nostro avviso, veramente dovuto contraddistinguere nel panorama internazionale e per la quale si è lavorato poco e male nel corso di questi anni, se non solo per la nascita del museo didattico, ci riferiamo ovviamente all’antica scuola medica salernitana con il simbolo di Ippocrate che svanisce. Salerno ha raccolto grandi firme dell’architettura ma a distanza di lustri, noi salernitani ( o il popolo del mondo come vorrebbe De Luca) non abbiamo mai potuto godere del lavoro di questi personaggi (… Salerno è solo un grande cantiere…).A detta del nostro primo cittadino “Il logo è una Suggestione” , questa parola fantastica suggestione che andrebbe ….come al suo solito….a far sognare, idealizzare, idolatrare (poco ci manca) …….. questa geniale trovata, una S tra il cielo ed il mare di Salerno, ma di quale mare parla il Sindaco , parla di quello putrido ed inquinatissimo della nostra città che purtroppo carissimo sindaco noi salernitani qui nati e vissuti, ce lo ricordiamo bene, era trasparente e pulito, ma che non ha avuto l’attenzione dovuta; è stato solo sfruttato, umiliato, impoverito. Un ultimo pensiero lo dedichiamo ad Albano Luana e Marco De Sangro, Vincitori del Bando Ufficiale denominato ”Un Brand per Salerno” a cui dedichiamo un applauso morale! Ben valevano i loro tremila euro contro i duecentomila che De Luca ha dato a Vignelli.
Associazione Alleanza per Salerno
Sono soldi ben spesi;il logo dei vincitori del concorso non mi piaceva!