Le martiri di Via Olgettina

Angelo Cennamo

Tra qualche anno, quando non ci saremo più, via Olgettina, a Milano, potrebbe essere reintitolata alle 29 vittime del bunga bunga. Non è uno scherzo. I pm di Milano che stanno processando Emilio Fede, Nicole Minetti e Lele Mora per il reato di induzione alla prostituzione hanno, infatti, qualificato le giovani ospiti delle serate di Arcore come persone offese, dunque : vittime del presunto reato. Lo schema tecnico-giuridico che la procura ha inteso seguire in modo pedissequo rispetto al dettato normativo prevede che ad un reato commesso corrisponda, necessariamente, una parte lesa. A nulla valendo lo spirito e lo stato d’animo con il quale queste signorine hanno accolto gli inviti dell’ex premier nella sua residenza brianzola. La notizia, che di per sè è tragicomica ed esemplificativa di come vanno le cose nel nostro paese, ci impone alcune riflessioni sullo stato della giustizia e sui rischi di sconfinamento dell’ordine giudiziario nel mondo della politica. Partiamo dall’inizio. Un’intensissima quanto anomala attività di intercettazioni telefoniche ha portato dei pm milanesi ad ipotizzare per il direttore del tg 4, il suo amico Mora e l’igienista dentale del Cav, nonchè consigliera regionale, Minetti, la consumazione di un certo reato, per la verità più scandaloso e pruriginoso che pericoloso : i tre avrebbero di fatto agevolato o indotto delle giovani fanciulle a prostituirsi con Silvio Berlusconi. Molte di queste conversazioni le abbiamo lette sui giornali per mesi interi. Il quadro che ne viene fuori non è certamente edificante dal punto di vista etico e sociologico : facili costumi, disinibizione ad ogni livello, mercificazione del corpo ed imprudenti digressioni di personaggi pubblici. Ma giudicare i comportamenti di persone adulte e consenzienti, dopo averle spiate, sia pure in un contesto processuale tanto corretto quanto discutibile, non appartiene allo stile nè al clima di una democrazia liberale, meta alla quale l’Italia stenta ad avvicinarsi nonostante 17 anni di berlusconismo. Chiunque abbia letto quelle intercettazioni avrà ben compreso come venivano organizzate le cene allegre del Cavaliere, quali fossero le ragioni delle copiose affluenze a Villa San Martino e, soprattutto, con quale libertà di intenti le ospiti accettassero e gradissero gli inviti del padrone di casa, il più delle volte autocandidandosi per la selezione finale. Il padre che raccomanda la figlia di non farsi “scavalcare” dall’amica, il fratello che sprona la sorellina  a trarre il massimo profitto dalla festa ( pare che le ricompense fossero molto generose), e le stesse interessate che si intristiscono alla notizia di non essere state richiamate per la cena successiva, sono lo spaccato di una comitiva per nulla intimorita o violentata nel libero arbitrio. L’ex premier, dal canto suo, nega nella maniera più assoluta lo sfondo sessuale delle serate incriminate ed attacca i pm per aver infangato con il procedimento in corso l’onorabilità delle sue ospiti, le quali – ecco il paradosso – sarebbero vittime non già del reato ( a suo dire, inesistente), ma dei medesimi magistrati, colpevoli di aver scoperchiato delle intime ma libere frequentazioni con il solo scopo di danneggiare l’immagine del presidente del consiglio e di logorare il suo governo. Insomma, il conflitto è apertissimo e dai due diversi osservatori emergono versioni tra di loro opposte e contraddittorie. Resta da capire, allora, cosa verrà scritto su quella targa di via Olgettina quando l’ennesima pagliacciata andrà definitivamente in archivio : in memoria delle martiri di Emilio Fede o in ricordo delle vittime delle toghe rosse? Povere ragazze!

4 pensieri su “Le martiri di Via Olgettina

  1. Sottoscrivo in pieno il ragionamento sulle martiri; altro che martiri erano arriviste allo stato puro ed il bunga bunga ha rappresentato una comoda scorciatoia. Condivido anche l’assenza di qualunque idea di stato liberale, cosa centra la magistratura in una faccenda nella quale è vera ogni censura morale, etica e sociale, ma pur sempre in un regime di consenso e ragionato tornaconto. Magari, può essere roba da corte dei conti, quando si miscela il pubblico con i privato.
    Il dilemma, allora, è tutto quì, la società civile, piegata al sudamericanismo televisivo non si indigna: denaro, successo, piercing, immagine, plastica, colori, rumore. La classe politica è essa stessa prodotto speculare della tv dei sofficini. Ed allora, è giusto che sopperisca la magistratura, magari arrivando al paradosso delle martiri? Secondo me in parte si ed in parte no. Francamente non vedo una soluzione ottimale. Certo, sarebbe bello che il popolo si indigni, reagisca democraticamente ed in modo liberale ma, …, pozzi dove il popolo possa bere acqua non avvelenata non ne vedo. Ed allora ecco a voi magistrati confederati, poteri confederati al governo,……

  2. Sopperisca la magistratura a cosa? Al libertinaggio di certe fanciulle che non esitano a concedere il loro corpo per inseguire il successo o per guadagnare molto denaro? Io mi auguro che non avvenga mai, o che non avvenga più. La moralità e il suo degrado vanno confinati alla sfera familiare, a quella scolastica, culturale e a quella religiosa, per chi crede in Dio. Lasciamola stare la magistratura e lasciamo stare lo Stato, che pretese di essere etico negli anni del fascismo, con tutte le nefaste conseguenze che quel regime comportò. Caro Smarigli, lo spettacolo delle cene allegre è tutt’altro che allegro, ma se per l’utilizzatore finale e le sue olgettine allegro lo è stato, che si divertano pure per i fatti loro, e solo loro.

    AC

  3. il tuo è un pensiero tipicamente complottista tipico delle democrazie liberali. in quelle stesse democrazie, tuo riferimento ideale, berlusconi sarebbe campato, politicamente, giusto il tempo di arrivare alla colazione. in quei posti là vi è una curiosità morbosa nel guardare sotto le lenzuola, nel cercare precedenti di tipo personale che paragonatala nostra magistratura fa la figura del pischello.
    l’Italia di una volta, quando era governata dai democristiani e anche dai socialisti, repubblicani etc.., aveva un atteggiamento laico veramente encomiabile e le faccende private non interessavano a nessuno. purtroppo l’avvento di berlusconi con tutta la sua arroganza e l’armamentario comunicativo e investigativo ha portato esattamente alle conseguenze di cui tu oggi ti lamenti. non credo che ci sia bisogno che ti ricordi degli esempi che hanno sconvolto e distrutto politicamente personaggi appartenenti alla sponda del centro-sinistra.
    quindi prima considerazione chi è causa del suo mal….
    e la magistratura indagherà e si pronuncerà solo su reati reali e se ci sono stati e non come è successo in america di aver mentito (do you remeber clinton). perchè altrimenti il tuo vecchio attizzato è dimostrato essere uno spergiuro.
    infine mi piacerebbe che tu portassi la faccenda per quella che è; per la verità qualche ragazza minorenne è stata coinvolta e altrettante ragazze hanno detto di no, si sono scandalizzate e offese.
    quindi al di là della macchietta in quelle “case” sono successe cose assurde, si sono consumati reati e soprusi però è anche vero che qualcuno/a si è divertito e ha provato piacere, come dire alla faccia dello spred e della rivoluzione liberale. invece di una questione di felling è stata una questione di pelo e dollaroni!

  4. Sia lodato Gesù e Maria.

    Egregi Signori, scusate la mia intromissione, se continuiamo a dire parole trascurando LA PAROLA, siamo tutti responsabili di lasciare i nostri giovani nel caos più tetro e che soltanto l’ uomo sa procurare con il suo libero arbitrio.
    Forse non siamo coscienti che, oggi Terzo Millennio, stiamo ancora una volta trascurando l’ unico Vero aiuto che ci viene offerto gratuitamente dall’ Unico Vero Nostro Creatore?
    Mi chiedo: Chi deve trionfare qui sulla terra?
    La Pace sociale che solo Dio dona con la Santa Eucarestia Trinitaria, oppure il bunga, bunga deleterio soffiato nelle orecchie di politici e di tutti coloro che scelgono di seguire Satana il maligno, l’ unico vero artefice del caos che stiamo tutti vivendo?

    La Vergine Maria ci aiuti ad aprire il sito http://www.gabrielearcangelo.it

    Cordialmente.
    marialuisa.cavaliere@libero.it

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