L’angolo del cuore con Francesco Terrone: “Fragili emozioni”

Francesco Terrone, attento osservatore delle suggestioni del mondo, ascolta le voci che salgono dal profondo. Il poeta non si limita a sorvolare, ma scende a contatto con l’anima delle cose. Dialoga con se stesso, con il prossimo e con Dio. Si riflette nella sua poesia l’amore per tutto il creato. Ne nasce una lirica che, partendo dalle “Vibrazioni” autobiografiche dove emozioni e sentimenti scuotono l’anima, si apre ai confronti col prossimo, con la realtà contemporanea, col soprannaturale. E’ un rapporto d’amore intenso e vissuto come stato essenziale per rendere possibile la comunicazione tra l’essere e il cosmo. L’autore scava nel profondo, osserva e penetra sino a raggiungere la genuinità del suo essere poeta e a svelare le più intime “Vibrazioni”. L’amore è il motore della sua esistenza, un amore pluridirezionale da abbracciare l’uomo, la natura e Dio, un amore che a volte si vela di malinconia, di solidarietà, di felicità.

Enzo De Bernardis da “Vibrazioni”

Fragili emozioni

Faccio di tutto/ per esserci in tutto…/ non farmi sentire solo/ per le cose/ che non so fare/ sei nella mia vita/ e lontana dalle/ parole/ che corrono come/ dirigibili nel vento/ delle fragili emozioni./ Ti voglio bene/ un mondo,/ un mondo che senza/ pudore/ voglio respirare e vivere/ insieme ai tuoi sogni./

Francesco Terrone da “Vibrazioni”

Un pensiero su “L’angolo del cuore con Francesco Terrone: “Fragili emozioni”

  1. Penso ad un mondo fantastico, dove l’amore è il motore dell’esistenza di ognuno.

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