Il Calendario di Varriale “Poeti e pittori del terzo millennio”
Tempo di calendari e di speranze per un nuovo anno. Anche se bisestile e sotto la proiezione d’eventi catastrofici, esorcizzabili alla luce di calcoli non solo aritmetici. E, chi più ne sa…più ne inventi!!! Azzardando non solo dei Maya, che stavolta scalzano il posto a Nostradamus, sempre così presente in chiave di catastrofismi!! I poeti, invece, continuano a tingere i giorni. Alfredo Varriale, che dalla sua “bacheca dei ricordi” rismalta il passato, con pennellate autobiografiche di sana essenzialità, ha inteso agglutinare aforismi, pensieri, opere artistiche e colorare con un fruibile calendario da scrivania “Poeti e pittori del terzo millennio”. Un compendio di linguaggi verbali e non verbali, cadenzato dal foglio bianco che si tinge di speranze, senza perdere di vista i ricordi. Quelli che sfilano generosamente nella sua “Bacheca”, che rimanda la patina del passato, con qualche nota di rimpianto per un presente, che sembra voltargli le spalle, nel rinnegarlo. Varriale recupera anche i brandelli di memorie, che sembrano costituire la ragnatela d’un turbinìo esistenziale, fatto di ricerca e d’inquietudine, ma anche di lavoro e di dignità senza pretese. Tra figure parentali ed occasionali, la “Bacheca” s’addensa di aneddoti, di memorie, intimamente connesse alla sua maturità di vita. Ed il poeta…finisce là dove è solo il ricordo ad andare…
Con un grandissimo apprezzamento per le splendide parole, soffuse di immane saggezza culturale , che Lei, Gentile e Nobile Direttrice Dottoressa Rita Occidente Lupo ha inteso dedicarmi, desidero porgerLe , cara e gentilissima Direttrice, i sensi dei miei più sentiti ringraziamenti che scaturiscono davvero dall’imo fondo del mio cuore. Grazie ancora, Dottoressa Rita., e, con grande stima , La saluto cordialmente