Baronissi: Polo artigianale d’ Acquamela, bando assegnazione lotti

Un nuovo polo artigianale da insediare in località Acquamela. Fuori dal centro abitato e con la possibilità di assegnare i lotti a mini-cordate di piccole aziende pronte a consorziarsi in quello che viene definito “condominio artigianale”. Sono le linee-guida del bando pubblico, emesso dal Comune di Baronissi, per l’assegnazione dei lotti per attività artigianali nell’area Pip della frazione Acquamela. Il riassetto generale dell’area, già completamente urbanizzata, prevede la disponibilità di una superficie pari a 2025 mq, a sua volta frazionabile in lotti minimi da 500 mq che consentiranno la realizzazione di attività con spazio coperto di 250 mq, così come delineato nel Piano Insediamenti Produttivi e nei parametri urbanistici/ambientali fissati dal Prg. Chi possiede i requisiti fissati dal capitolato di riferimento del bando, può presentare domanda entro il 31 gennaio 2012. «Le nuove dinamiche economiche spingono sempre più verso l’esigenza di ricercare forme di aggregazione tra le imprese in grado di garantire vantaggi competitivi di lungo periodo, attraverso un processo di business indirizzato alla creazione di plusvalore per ogni singola attività – sottolinea il sindaco Giovanni Moscatiello – Questa è la mission del polo artigianale di Acquamela e lo stesso sarà per l’altro di Sava sul quale gli uffici stanno lavorando. Esso vuole rappresentare un progetto di sviluppo sia in termini dimensionali che in termini occupazionali, anche attraverso la promozione di iniziative che consentano l’affermazione di un marchio nel quale le aziende stesse si riconoscono». Soddisfatto per questo primo step anche il consigliere delegato alle Attività Produttive Gennaro Esposito: «E’ sicuramente un passo importante ed attesto – dichiara – è un segnale concreto che vogliamo dare alle piccole entità economiche artigianali in un momento delicato come quello che stiamo attraversando. L’accessibilità dei lotti è un aspetto da tenere in considerazione perché rappresenta un aiuto per tutte quelle attività che, non essendo più compatibili sotto il profilo del rispetto dei parametri ambientali, devono de localizzarsi fuori dal centro abitato».