Napoli: San Gennaro accoglie Nocerini con il miracolo
Ieri, venerdi 16 dicembre 2011, un gruppo di nocerini ha partecipato al progetto “Camminare e conoscere” di Informagiovani, meta il Duomo di Napoli. Nel pullman si è parlato della giornata particolare in cui, a volte, il Santo ripete il suo miracolo di scioglimento del sangue. Qualche scettico, qualche credente ad oltranza, insomma, alla fine, qualcuno ha detto: “Vuoi vedere che lo scioglimento avverrà proprio stamani?”. Così è stato. Dopo pochi minuti che la comitiva era entrata nel duomo è avvenuta la trasformazione del sangue. La commozione, da parte di molti, è stata enorme: preghiere, canti e bacio alla teca che veniva fatta oscillare dal monsignore di turno. La guida ha ripercorso il racconto del miracolo di San Gennaro, mentre decine di scolaresche si mettevano in fila per vedere e, soprattutto baciare la teca con le famose ampolle. Una, piccola, era ormai secca, l’altra piena di liquido rosso, per circa tre quarti. Alla fine, dopo le riprese televisive di un operatore che si è trovato sul posto, la teca è stata riposta nel contenitore a doppia chiave, conservate, ciascuna, da persone diverse. Il passaggio del sangue da aggregato “solido” ripercorso da un fluido che, alla fine, ha avuto la prevalenza. L’ampolla piccola conservava solo delle macchie separate. Le due ampolle erano incollate ai margini della teca in senso parallelo; una centrata e l’altra sulla metà restante. Il monsignore mi ha detto che la liquefazione non supera il giorno e che la visibilità al pubblico era limitata fra le 12 -12,30 e dopo fra le 16 – 16,30. Infine, la teca, veniva riposta fino ai prossimi appuntamenti, in particolare, di aprile e poi del 19 settembre 2012.