Roma: Fic “Finger food” e “dessert” nel menù
Chi ben comincia… L’inizio del 2012 è quanto mai promettente per la Federazione Italiana Cuochi, che, come unico ente di categoria riconosciuto ufficialmente, non può mancare alle rassegne del settore. Il primo rendez-vous, a cui sono attese le berrette bianche, è il Sigep-Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianale, in calendario dal 21 al 25 gennaio a Rimini Fiere. Alla XXXIII edizione della principale vetrina europea di arte dolciaria, la Federcuochi si presenterà al gran completo, con la FIC-Promotion Srl, ultima sua “costola” che si occupa dell’immagine e della promozione dell’Associazione. Oltre a esibirsi in performance culinarie e artistiche, al Padiglione A7, nello stand 146, la FIC incontrerà le diverse realtà del comparto, nell’ottica degli scambi e dell’arricchimento di esperienze. «Per noi chef, ogni fiera è un importante momento, anche di promozione, in cui organizzare sempre più eventi per farci conoscere e intraprendere utili contatti», conferma il presidente Paolo Caldana, «Nel suo programma, la Federazione si prefigge di partecipare il più possibile alle manifestazioni espositive, dalla più piccola a quella di respiro internazionale. Per il nostro principale obiettivo, la visibilità, riteniamo che tra le fiere più funzionali si collochi SIGEP, a cui parteciperemo con interventi mirati e d’impatto». Certamente d’effetto, a testimonianza dell”evoluzione” della specie, l’appuntamento successivo della FIC: il 3° Campionato Nazionale di Finger Food (diventato quest’anno 1° Campionato Internazionale di F.F.) che si terrà dal 5 al 7 febbraio presso la Galleria 7 – 8 della Fiera di Padova, nell’ambito di Tecno&Food. La Federazione ha concesso il suo patrocinio alla competizione, che testimonia un’innovazione nella gastronomia italiana ed è suddivisa per categorie. In due gironi distinti, i concorrenti junior e senior dovranno interpretare le “carni bianche”, in base al proprio bagaglio professionale, culturale e del territorio di appartenenza e secondo la cucina calda e fredda. Gli chef in gara dovranno soddisfare con i loro bocconcini tutti e cinque i sensi della giuria che si atterrà ai principi codificati in materia dal Comitato Scientifico di cui fa parte Marco Valletta, responsabile delle pubbliche relazioni della NIC-Nazionale Italiana Cuochi: «Sostenuto dalle due riviste specializzate “Zafferano” e “L’Arte in Cucina”, il gruppo tecnico ha analizzato sette anni di pratica di “finger food” e ha messo a punto precise norme per una corretta preparazione degli stessi. Le proposte culinarie che stanno in un solo boccone sono ormai entrate nel menù quotidiano, ma richiedono inventiva e devono corrispondere a canoni, come l’utilizzo di almeno tre ingredienti, scelti per analogia o per contrasto. Non tutto può diventare “finger food”, in particolare i dolci!»La nuova filosofia dello Chef on Show, che crea spettacolo nella realizzazione dei bocconcini, avrà il suo clou nella serata d’apertura del Campionato di Finger Food: nell’occasione, la cena delineerà un percorso multisensoriale di cinque portate, con cinque “finger food”, destinate a rappresentare tutte le regioni d’Italia. Autori dell’evento esclusivo sono Marco Valletta e il collega della FIC Gianluca Tomasi, che hanno anche firmato il libro “Chef in punta di dita” (edito da Zafferano).