Napoli: La Destra sulla crisi dei rifiuti

In una nota diffusa dall’ing Maurizio Bruno, segretario provinciale de LA Destra si esprime grande soddisfazione per la sentenza della Corte dei diritti dell’Uomo di Strasburgo che ha  condannato, stamane, le Autorità italiane per la cattiva gestione della crisi dei rifiuti  che, secondo la Corte ha determinato la violazione di alcuni diritti della Convenzione europea dei diritti dell’uomo. Si tratta di una battaglia condotta in prima persona, con tenacia, diligenza e grande competenza dall’avv. Enrico Di Lorenzo, già magistrato, dirigente provinciale del partito e condivisa e sostenuta dalla nostra federazione-afferma Bruno- che in quella circostanza produsse un volume eccezionale d’iniziative e di proposte tutte disattese dai governi locali e sulle quali impegnammo lo stesso vertice de La Destra- Oggi, afferma dal canto su, l’on.le Bruno Esposito, dirigente nazionale del movimento, l’Europa ci da’ pienamente ragione  sostenendo che, non adottando le misure necessarie per garantire il buon funzionamento del servizio pubblico di raccolta dei rifiuti in Campania, le Autorità pubbliche hanno gravemente nuociuto all’ambiente della loro Regione mettendo in pericolo le vite e la salute dei cittadini, senza informarli dei rischi che correvano.  Secondo Strasburgo, prosegue la nota, c’è stata violazione dell’articolo 8 , per quanto riguarda “l’incapacità prolungata delle autorità italiane ad assicurare il funzionamento regolare del servizio di raccolta, trattamento e eliminazione dei rifiuti, incapacità che ha danneggiato il diritto dei cittadini al rispetto della loro vita privata e del loro domicilio”, mentre ha riconosciuto allo Stato di avere informato, nel 2005 e nel 2008, la popolazione coinvolta.