Salerno: GdF, sequestro punto raccolta scommesse
Nell’ambito delle iniziative programmate dal Comando Provinciale di Salerno a presidio della legalità e a contrasto del dilagante fenomeno delle scommesse clandestine e del gioco d’azzardo, i baschi verdi del Gruppo di Salerno hanno eseguito un’altra operazione di controllo in città, che ha portato al sequestro di un altro punto scommesse illegale, denunciando a piede libero il responsabile. L’agenzia era destinata alla raccolta ed accettazione di scommesse su eventi sportivi. A seguito di svariati sopralluoghi e indagini, è scattato il blitz che ha portato anche al sequestro della strumentazione tecnologica, del materiale logistico di supporto e della ulteriore documentazione amministrativo/gestionale rinvenuta all’interno dei locali. L’attività di accettazione, raccolta e gestione delle scommesse veniva attuata dal personale dell’agenzia in assenza di qualsivoglia autorizzazione. Tali scommesse venivano poi convogliate a favore di un allibratore estero con sede in Austria, mentre il denaro veniva inviato su un conto corrente in Inghilterra. Durante il controllo veniva sottoposta a sequestro tutta la strumentazione necessaria al compimento dell’attività illecita, consistente in 2 postazioni per l’accettazione delle scommesse, composte da 2 personal computer, 4 monitor, stampanti termiche, 4 schedine di gioco, 106 card utilizzate per le nuove affiliazioni, 447 schedine usate per la compilazione della proposta di scommessa, un’autorizzazione dell’allibratore estero, priva di ogni validità giuridica, nonché la somma di €. 325,00, frutto delle giocate illecite. Il responsabile aveva inoltre messo in funzione un apparato che permetteva la raccolta a distanza delle scommesse, infatti l’accurato controllo dei finanzieri permetteva di rinvenire ulteriori 6 computer a disposizione degli avventori che risultavano collegati a siti di gioco illegali, attuando in tal modo una illecita intermediazione nella raccolta del gioco. Il titolare dell’agenzia è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Salerno per i reati di illecita intermediazione nella raccolta delle scommesse, di cui all’art. 4 della legge n. 401/1989, e all’art. 17 e 110 del T.U.L.P.S. (sprovvisto delle necessarie autorizzazioni rilasciate dall’A.A.M.S. e dalla Questura).