Sapri: fatture false per un’associazione sportiva dilettantistica

E’ recentissima la notizia della scoperta di una frode ai danni dello Stato perpetrata da una associazione sportiva dilettantistica, operante nel settore volley, della provincia di Salerno, in particolare in quel di Sapri. Sulla questione ha voluto fare chiarezza Gino Ciafrone, delegato provinciale dell’Asi per la pallavolo: “Al di là di tutte le ovvietà che si possono dire in merito alla vicenda e alla condivisione sugli accertamenti degli uomini nell’occasione guidati dal tenente Marco Abate, credo che sia giusto fare un’osservazione. Le associazioni sportive dilettantistiche, nello specifico i club di pallavolo, vivono della passione e del contributo che i privati e le aziende elargiscono sposando una causa sportiva e lo Stato, in un certo qual modo, avalla il meccanismo consentendo alle società di godere di agevolazioni fiscali, invero minime”. Per il delegato dell’Asi Salerno sono troppe le “leggende metropolitane che si sentono in giro circa i giri di fatturazioni false e, logicamente, le autorità competenti fanno solo il loro mestiere. Ma è evidente”, ha affermato Ciafrone, “che esistono falle ed incongruenze anche nel sistema di controllo che pretende di trattare le associazioni sportive dilettantistiche come delle imprese commerciali, non considerando che spesso le squadre sono ferme e le associazioni restano in vita senza conseguire alcun guadagno o, addirittura, grazie all’obolo dei soci”. Per questo motivo, secondo il responsabile dell’Asi provinciale, questo meccanismo “andrebbe rinnovato, fermo restando che i truffatori troveranno sicuramente altri sistemi per girare denaro in maniera inopinata, ma si allontaneranno finalmente dal mondo dello sport a cui non fanno sicuramente bene”. Infine Ciafrone lancia un appello: “Sacrifici individuali guidati dalla passione, enti ed istituzioni che se ne fregano come se dirigenti ed assessori fossero tutti senza figli. Ora c’è anche la Guardia di Finanza. Ma vale ancora la pena di investire nello sport con la S maiuscola? Io non riesco a darmi una risposta”.