Internet tra rischi e opportunità

Laura Iuorio

Il mondo di Internet costituisce un sistema complesso, dove la percezione dei rischi che si accompagnano all’incontro tra la rete e i bambini si traduce facilmente in paura  tra i genitori per dover difendere i propri figli spesso dai loro stessi coetanei. Ciò avviene in primis per la straordinaria velocità di sviluppo e di diffusione della rete, che sorpassa la capacità degli adulti ad abituarsi alle novità , oltre che per la formazione di un gap generazionale ‘ al contrario ‘, con i genitori che vedono la propria autorità messa in crisi dall’abilità con cui i loro figli usano le nuove tecnologie. La preoccupazione nei confronti dell’infanzia si è concentrata, per lungo tempo, sulle dimensioni della sessualità e della violenza, che in rete sembrano aver trovato un buon terreno di sviluppo. Diffusi sono i casi di molestie, manifestazioni d’odio, pedofilia e  di  ‘cyberbullismo ‘, che offre all’aggressore un certo grado di anonimato e alla vittima un certo grado di visibilità pubblica, cosa che, di per sé, è già fonte d’ansia. Pedofilia e bullismo sono fenomeni nei confronti dei quali la società non ammette tolleranza e che sempre più spesso sono riconosciuti come dei veri e propri crimini.  I rischi legati ai contenuti sono più controversi. In particolare la pornografia è un fenomeno tollerato in molte società anche se considerato in modo problematico nel dibattito pubblico. Oggi con una semplice ricerca su Google è possibile reperire qualsiasi tipo di immagine o video legato ad atti sessuali, non tralasciando il fatto che la mancanza di analoghe convenzioni online si traduce, spesso, nella possibilità d’incontrare fortuitamente contenuti pornografici. Non va trascurato che per gli adolescenti essere al tempo stesso vittime o aggressori costituisce un motivo di paura ma anche di fascino; fra di loro si lasciano andare a confidenze molto aperte riguardanti le loro esperienze in rete e cercano insieme di capire non solo cosa aspettarsi dagli altri e cosa sia giusto tollerare, ma anche come reagire agli insulti o provocazioni. Comunicare tra loro non solo fa sviluppare  il proprio senso d’identità, ma li abilita anche a costruire la propria realtà sociale in quanto membri di un gruppo di pari. Internet promette di mettere a disposizione risorse incredibili sul fronte dell’istruzione, della comunicazione, della creatività ; nello stesso tempo, però sembra rappresentare un mezzo per introdurre nell’intimità delle famiglie quanto di peggio c’è nella società. Questa rete inestricabile di rischi e opportunità, d’altra parte, caratterizza l’esperienza quotidiana di ciascuno di noi, dal momento che tutte le relazioni si accompagnano a qualche dose di rischio. In questo quadro generale, la difficile sfida che si pone alle politiche pubbliche a favore dei più giovani è dunque quella di affrontare in modo adeguato i rischi che minacciano coloro che si mostrano più vulnerabili, senza estendere indiscriminatamente la sorveglianza e le restrizioni alla maggioranza degli adolescenti, per quanto ingenui e imprudenti possano essere.