Roma: evasione fiscale, Barbato: “sbagliata mozione Donadi-Borghesi per smilitarizzare GdF, intervenga Di Pietro”
“La mozione calendarizzata per domani alla Camera con prime firme Donadi-Borghesi non la condivido nella parte che prevede la smilitarizzazione del corpo della Guardia di Finanza. Rispetto a qualche decina di controlli tanto reclamizzati nelle due operazioni-simbolo dell’Agenzia delle Entrate a Cortina e Milano – dichiara Francesco Barbato Capogruppo IdV Commissione Finanze – c’è il controllo strumentale della Guardia di Finanza che in attività ordinaria e quotidiana nel 2011 ne ha effettuati 800mila. Nello stesso anno i militari della finanza hanno scoperto 12676 lavoratori in nero (di cui 2500 extracomunitari) verbalizzando ben 5500 datori di lavoro, vera risposta per contrastare il lavoro sommerso. Sempre nel 2011 merito dei finanzieri aver portato alla luce 7500 evasori totali e denunciato reati per frodi fiscali, di svariate tipologie, in ben 12mila casi. Per non parlare dell’attività specialistica che il corpo di polizia economico-finanzaria ha svolto nel contrastare la criminalità organizzata nel tessuto economico. Numeri importantissimi: 4mila accertamenti patrimoniali riguardanti ben 8600 soggetti di cui 7100 persone fisiche e 1500 persone giuridiche con sequestri comprendenti 5500 pezzi (immobili, auto, etc.) per un valore di quasi 3 miliardi di euro e confische a 800 beni per un valore di circa un miliardo, oramai acquisito allo Stato. La militarità è un moltiplicatore di efficacia che garantisce duttilità, flessibilità e rapidità di manovra nell’impiego di uomini e mezzi. La GdF, conformata ad un capillare presidio del territorio, espone lo scorso anno ben 45mila controlli su strada di veicoli sospetti e di grossa cilindrata, utilissimi per iniziare accertamenti e stanare evasori. In questo momento storico, in cui battere l’evasione fiscale in Italia diventa possibile, occorre una GdF sicuramente più brillante e libera da “incrostazioni” ma assolutamente non smilitarizzata. Chiedo pertanto a Di Pietro di intervenire facendo ritirare il punto “g” della mozione. – conclude il parlamentare Idv – Semmai occorre una polizia economico-finanziaria con più “militarità”, contro evasori, mafiosi e prepotenti”.