Roma: frana a Positano, Fasano presenta atto ispettivo

Il sen. Enzo Fasano ha presentato un atto ispettivo al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per chiedere di far luce su «quali siano le zone del territorio della Costiera Amalfitana in particolare e della provincia di Salerno in generale che presentano una vulnerabilità accentuata e sono soggette a fenomeni di dissesto ed erosione o comunque allo smottamento di materiali» e quindi «se e quali azioni intendano promuovere affinché tali episodi siano per il futuro adeguatamente prevenuti e, dunque, evitati». Gli episodi a cui il sen. Fasano fa riferimento sono quelli verificatisi nei giorni scorsi sul territorio provinciale a causa del maltempo. In particolare, nell’atto ispettivo si fa riferimento alla frana che lo scorso 4 febbraio si è verificata alle porte di Positano, poco oltre il confine con Vico Equense, dove si è staccato un masso di notevoli proporzioni che ha centrato in pieno la sede stradale, si è frantumato e poi è rimbalzato contro l’inferriata che delimita la carreggiata latro mare della Strada Statale 163. Ma nell’interrogazione si fa anche riferimento alla frana che ha interessato il costone adiacente il viadotto Gatto a Salerno e alla caduta di un costone di roccia verificatosi sulla Strada provinciale 12, nel comune di Sant’Angelo a Fasanella.«Considerato che i suddetti episodi avrebbero potuto mettere a repentaglio l’incolumità di automobilisti o passanti, oltre che danneggiare abitazioni o automobili, come accaduto in altre occasioni – si legge nell’atto ispettivo – e tenuto conto che l’intensificarsi dei fenomeni legati al dissesto idrogeologico del territorio sta portando a una progressiva erosione di molti dei luoghi più suggestivi della Costiera Amalfitana e di quella Cilentana», il sen. Fasano ha ritenuto opportuno allertare il Presidente del Consiglio dei Ministri, in particolare il Dipartimento di protezione Civile, e il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e chiedere loro un intervento urgente.