Salerno: Polizia ha incontrato anziani di Pastena
La Polizia di Stato incontra gli anziani della Comunità Parrocchiale Santa Margherita nel quartiere Pastena di Salerno. Questa mattina, con inizio alle ore 11.30, presso la Comunità Parrocchiale “Santa Margherita” nel quartiere Pastena di Salerno, il Questore di Salerno, Antonio De Iesu, il Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato, Rossana Trimarco ed i Poliziotti di Quartiere hanno incontrato gli anziani per aiutarli a difendersi dalle truffe, nell’ambito della campagna di comunicazione “Difendiamoci”. Nella circostanza personale del Poliziotto di Quartiere ha distribuito agli anziani l’opuscolo appositamente stampato, contenente i più importanti ed efficaci consigli della Polizia di Stato per evitare di cadere vittime degli abili truffatori. Sono stati proiettati, inoltre, alcuni filmati emblematici di truffe, prodotti dalla Polizia di Stato in collaborazione con la redazione del noto programma televisivo “Striscia la Notizia”. Il Questore Antonio De Iesu è andato dritto al cuore del problema, parlando agli anziani con linguaggio semplice e proprio per questo molto efficace, raccontando anche degli aneddoti ed episodi di vita reale di sua conoscenza, invitandoli ripetutamente e con tono di voce forte a tenere bene in mente che chiunque li avvicina per strada o si presenta a casa, chiedendo soldi in cambio di servizi da prestare o beni da consegnare è sicuramente un truffatore. Il Questore ha messo in guardia i presenti ricordando loro l’estrema abilità dei truffatori, autentici professionisti capaci di abbindolare con facilità le vittime prescelte. Spesso questi criminali studiano le persone, informandosi sulle loro abitudini e sulla composizione del nucleo familiare in modo da rendere più credibili i raggiri. De Iesu ha sottolineato l’importanza di questa campagna di comunicazione, da lui fortemente voluta ed in cui crede fermamente, convinto che consentirà di ottenere ottimi risultati in termini di prevenzione, raggiungendo tantissime persone della terza età che dovranno diffondere anche con i loro conoscenti ed amici il messaggio, per creare una barriera protettiva. Ed è proprio la prevenzione il migliore strumento da utilizzare per contrastare tale tipologia di reato, essendo molto difficile l’identificazione e l’arresto dei truffatori. Il Questore, infine, ha sottolineato come la persona anziana che subisce una truffa riceva non solo un grave danno patrimoniale, ma anche una serie di conseguenze negative sotto l’aspetto psicologico, con un senso di frustrazione ed angoscia che crea sconforto ed è difficilmente superabile. La campagna di comunicazione “Difendiamoci” continua, quindi, a riscuotere consensi tra le persone della terza età. L’iniziativa continuerà nell’ambito della rete di associazioni che fanno capo all’Amministrazione comunale, per concludersi con un incontro finale presso il Centro Diurno per anziani “Petraglia”, gestito da Salerno Solidale, la cui data sarà comunicata successivamente.