Salerno: “Contro la morte di Stato”
Si terrà venerdì 17 febbraio alle ore 17.00 presso la sede di DADA Design nella Galleria Capitol (piano terra) Corso Vittorio Emanuele 193 – Salerno un incontro/dibattito dal titolo: “Contro la morte di Stato”. Nel corso della serata si terrà la presentazione del “Rapporto annuale di “Nessuno tocchi Caino sulla pena di morte nel mondo”, e vi sarà un approfondimento sulla vicenda di Franco Mastrogiovanni, l’anarchico morto del 2009 presso il reparto di psichitaria dell’ ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania. All’incontro interverranno: Sergio D’Elia, Segretario Nazionale NTC, Alessandro Livrieri, Direzione Provinciale Pd, Valentina Restaino e Vincenzo Serra del Comitato Verità e Giustizia per Franco Mastrogiovanni. Moderatore della serata Michele Capano della Direzione Nazionale Radicali Italiani. Il Rapporto annuale di Nessuno tocchi Caino, pubblicato dal 1997, riporta paese per paese fatti di cronaca, avvenimenti politici e giuridici, dati statistici e studi comparativi sotto diversi profili della questione pena di morte. Si è dimostrato essere uno strumento fondamentale per coloro che nel mondo sono impegnati nella lotta perché si affermi un nuovo diritto umano: non essere uccisi a seguito di una sentenza o misura giudiziaria. Nessuno tocchi Caino è una ONG italiana, affiliata al Partito Radicale Transnazionale, il cui principale obiettivo è l’attuazione della moratoria universale della pena di morte, e, più in generale, la lotta contro la tortura. Il nome è tratto dalla Genesi: << Il Signore pose su Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato » Il 98% delle esecuzioni nel mondo avviene in paesi autoritari e illiberali come Cina, Iran, Arabia Saudita. La soluzione definitiva del problema sta proprio qui e, prima che l’abolizione della pena di morte, riguarda l’affermazione della democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani. E’ vero che la democrazia di per sé non significa ‘no’ alla pena di morte (basti pensare agli Stati Uniti), ma è altrettanto vero che solo in un sistema democratico l’abolizione può essere concepita e durare nel tempo. Anche i dittatori la possono abolire, da un giorno all’altro e per decreto, come pure da un giorno all’altro e per decreto la possono ripristinare. Dalla “morte di Stato” all’estero alla morte di Stato in Italia: si parlerà della vicenda di Mastrogiovanni, maestro elementare anarchico sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio nel 2009, morto dopo ottantadue ore di ininterrotta “contenzione”, nell’ indifferenza di medici ed infermieri nel nosocomio di Vallo della Lucania. Alla presenza di familiari e legali sarà ricordata la terribile vicenda per la quale è in corso, presso il Tribunale di Vallo della Lucania, il processo di primo grado a carico del personale sanitario.
Vitina Maioriello
“lupo solitario ha detto:
finalmente ho trovato una cosa in comune con lo” zecca” comunista: La legalizzazione della PENA di MORTE.
C’è una sola differenza sostanziali: Il sottoscritto accetta la condanna a morte di un criminale reo di omicidio volontario……….
lo “Zecca” comunista accetta e GIUSTIFICA la condanna a morte di una PERSONA UMANA …..INNOCENTE.
a chi mi legge…..in bocca al lupo
– 10 Febbraio 2012 alle 21:”
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Fatemi capire??????????????????????????????????????
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MA L’ABORTO é UN OMICIDIO DI STATO?
in bocca al lupo
“Il nome è tratto dalla Genesi: << Il Signore pose su Caino un segno, perché non lo colpisse chiunque l’avesse incontrato »
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Non siate eretici:
Leggete fini in fondo quanto c’è scritto nelle Sacre Scritture, sia nel Vecchio Testamento sia nei Vangeli.
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Con il Diluvio Universale il “Signore” abiura a tutte le promesse fatte alle sue “creature”(Gn 6,7) e quindi fa una Nuova Alleanza con Noè (Gn 6,18) .
Dopo questo episodio viene introdotta nella Bibbia la Pena di Morte che i “giusti “praticano nel corso dei secoli: “ Chi sparge sangue dell’uomo dall’uomo il suo sangue sarà sparso, perché ad immagine di Dio Egli ha fatto l’uomo” (Gn. 9,6).
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in bocca al lupo