Cava de’ Tirreni: relazione emergenza meteorologica per neve e ghiaccio

 Il territorio di Cava de’ Tirreni è una vallata e, in quanto tale, presenta sui versanti Est ed Ovest agglomerati urbani e strade di collegamento anche ad altezze superiori i 500 metri sul livello del mare; spesso gelate notturne provocano disagi alla viabilità, nonché situazioni di forte rischio per la pubblica e privata incolumità. Dal 4 al 15 febbraio u.s., una forte ondata di aria fredda ha causato forti nevicate e gelate in tutto il territorio nazionale, non trascurando la valle metelliana. Non pochi sono stati i disagi per la popolazione, rimasta intrappolata a causa delle strade impraticabili per neve e ghiaccio. L’emergenza meteo che sta interessando tutto il centro sud è stata fronteggiata superbamente dal Nucleo Comunale di Protezione Civile grazie al supporto del Gruppo Volontari, utilizzando le risorse attualmente in dotazione per lo spargimento a mano del sale acquistato, nonostante le difficoltà incontrate nel reperirle. Per ottemperare alle richieste di aiuto della popolazione è stata data pubblicità dei recapiti telefonici da contattare per chiedere soccorso, sia sui quotidiani che sui siti internet del comune e della protezione civile. Sono stati avviati contatti con altre associazioni per un eventuale ausilio al fine di fronteggiare l’emergenza. Quotidianamente si è avuta una presenza media di 15 volontari dalle 5-6 di mattina alle 2-3 di notte, a seconda delle esigenze. È stata assicurata una costante presenza in sala operativa per ricevere le numerosissime richieste di intervento e smistarle alle squadre operanti sul territorio, grazie anche ai volontari del servizio civile nazionale che collaborano con la protezione civile. Tra i numerosi interventi di soccorso effettuati si citano: una donna incinta con i sue due bambini intrappolata nel ghiaccio e accompagnata a casa con un automezzo 4×4 in dotazione alla protezione civile; un anziano colto da malore accompagnato in ospedale per i dovuti accertamenti con un automezzo 4×4 in dotazione alla protezione civile; una donna incinta che doveva recarsi in ospedale per accertamenti è stata soccorsa dai volontari che spargendo il sale sulla rampa d’accesso all’abitazione hanno reso possibile lo spostamento in auto. Per razionalizzare il quantitativo di sale a disposizione sono stati presi contatti con la Provincia per lo spargimento sulle strade provinciali presenti nel territorio cavese, in ausilio a quanto già fatto con mezzi e risorse proprie. Inoltre, visto l’esaurirsi delle scorte a diposizione e la grande difficoltà a reperire gratuitamente il sale a causa delle generali condizioni meteo avverse su tutto il centro sud del Paese, è stato necessario provvedere all’acquisto di 50 quintali di sale.