Regione: Petrone, congresso GD, passo indietro agli “adulti”

I giovani democratici se sono giovani devono essere liberi nel pensiero e nell’azione.Ognuno può avere una legittima posizione, ma francamente trovo assurdo il comportamento di qualcuno che vuole mettere il cappello a questo movimento. Ho condiviso i principi  e le battaglie dei giovani democratici ed ho garantito la mia presenza a Pollica. Chiedo soltanto ai  colleghi di non interferire e di lasciare liberi questi ragazzi nelle loro scelte politiche. Nessuno ha il diritto di imporre condizioni, sono per la libertà di pensiero e credo fermamente nella partecipazione democratica.  Pertanto mi auguro che conflitti e tensioni in merito alla celebrazione del Congresso siano risolti in breve tempo. Francamente pensavo che dopo la figuraccia delle primarie a Napoli, queste assurde guerre interne al partito fossero scomparse, così purtroppo non è stato. Ho 35 anni e sono Consigliere Regionale.  Posso parlare da giovane e dei giovani.