San Cipriano Picentino: il capogruppo di Futuro Democratico Sica attacca Alfano
Duro botta e risposta durante l’ultimo consiglio comunale a San Cipriano Picentino tra l’assessore Sonia Alfano e il capogruppo di Futuro Democratico, Luigi Sica. Tanti i temi di discussione. In particolare tre sono stati i punti all’ordine del giorno proposti dalla minoranza, sul Piano di risanamento regionale, sul piano di rifiuti regionale e sul monitoraggio relativo all’inquinamento dell’aria, condotto dal Professor Vincenzo Venditto dell’Università di Salerno. Tutti i punti sono stati votati all’unanimità. Il piatto forte del consiglio c’è stato quando l’assessore Sonia Alfano ha abbandonato l’aula consiliare in segno di protesta, motivando le sue decisioni come doverose nei confronti di chi ha solo speculato e confuso i cittadini. Alle illazioni dell’assessore all’ambiente Sonia Alfano il consigliere Luigi Sica risponde “L’assessore Alfano deve rispondere del suo comportamento non al sottoscritto ma ai cittadini della frazione Campigiano. Riguardo la tematica inceneritore. Ricordo ad Alfano, che prima della campagna elettorale, in tutte le manifestazioni si proclamava l’ambientalista del momento. Una volta diventata assessore, ricordo che non ha mai organizzato nessuna iniziativa pubblica contro l’inceneritore portato avanti dal presidente Cirielli. Questo basta per far capire ai cittadini l’ambiguità del soggetto in questione”. Oltre a questo Sica ha tuonato contro Alfano ribadendo il suo personale pensiero sull’assessorato.“E’ il peggiore assessore della storia sanciprianese – e continua – l’assessore Alfano deve rispondere a tutte le discariche a cielo aperto presenti sul territorio comunale e fotografate dal sottoscritto, sul taglio degli alberi secolari ed infine sulla scandalosa vicenda della differenziata. Voglio ricordare infatti che con determina 8/2012, non era mai accaduto che a un responsabile alla raccolta differenziata (in questo caso il geometra Gerardo Di Meo) in quanto responsabile del procedimento della raccolta differenziata, venisse elargito un premio di 6000 euro come premio produzione, incurante dei problemi economici delle famiglie sanciprianesi. La raccolta differenziata con il 68% è merito dei cittadini”. Poi Sica fa cenno all’incontro avvenuto a Campigliano una settimana fa, alla presenza dei comitati no inceneritore e dell’assessore all’ambiente del Comune di Salerno Calabrese. “In quell’occasione – ha dichiarato Luigi Sica – ho ribadito il mio secco no anche ad una eventuale ipotesi di portare il Cdr nel cementificio di Salerno. Sono contro l’inceneritore e contro tutte le discariche. Non diventeremo mai la pattumiera di nessuno – poi aggiunge – anche il consigliere provinciale Paolo Russomando, è al corrente della situazione, e deve come rappresentante dei picentini, sostenerci”.