Doppia vittoria per lo Sporting Sala, sconfitti Molfetta e sfortuna
“Tu chiamale se vuoi emozioni” faceva così una nota canzone di Lucio Battisti degli anni settanta, stesse emozioni che quest’anno sia all’andata che al ritorno, hanno regalato la doppia sfida Sala Consilina, Real Molfetta. Due partite che hanno visto vincere come all’andata ancora gli uomini di Cundari, blindando il secondo posto e potendo così pensare ai play off nei prossimi quattro ultimi incontri di campionato. Una sfida come detto quindi che ha regalato ancora tante emozioni, protagonisti come sempre i due quintetti in campo. Pallino del gioco nettamente a favore dei salernitani ma molfettesi pronti a colpire al primo affondo portandosi due volte in vantaggio e perdendo dopo un secondo tempo di barricate nella propria metà campo. Con questi tre punti continua la splendida stagione degli uomini di patron Detta, vittoria che riporta lo Sporting Sala a più sei sul terzo e più quattordici sul quarto posto. Con Foletto squalificato, Cundari schiera come quintetto iniziale capitan Pacifico in porta, Stazzone, Tutilo, De Lima e Cantieri. Ventura tecnico dei pugliesi, senza gli squalificati, De Melo e Di Benedetto, si presenta a Salerno con solamente nove uomini, Vitale, Ambrosini, Pedone,Morgestein e Vera il quintetto iniziale. Primi minuti come sempre nettamente a favore dei salernitani, vanno subito alla conclusione De Lima per due volte, Cantieri e Stazzone, mentre gli ospiti si fanno vedere con la conclusione di Vera. Al quarto minuto arriva il vantaggio di casa, fa tutto il solito Tutilo, recupera palla e parte in contropiede, il sinistro è tanto preciso da beffare Vitale attento fino a quel momento. Una brutta botta costringe Cantieri a lasciare il campo per diversi minuti, nonostante l’assenza del laterale, i giallo verdi continuano ad imporre il proprio gioco, subendo però il goal del vantaggio al primo vero affondo ospite. Vera recupera palla e si lancia in contropiede in un due contro uno, l’esterno argentino mette al centro dove tutto solo l’altro argentino Ambrosini in scivolata mette in rete. Goal che manda letteralmente in confusione i salernitani, infatti non passa neanche un minuto che Giancola, trova la rete del vantaggio. Ancora una ripartenza veloce di Ambrosini, il quale mette ancora sul secondo palo, dove Giancola prima stecca la battuta, per poi tutto solo da pochi passi dalla linea di porta trova il vantaggio, scatenando la reazione di Pacifico che si arrabbia con i propri compagni. Il minuto di sbandamento totale continua anche nei minuti successevi, Mansi e compagni sbagliano molti palloni e non riescono a creare più azioni pericolose. L’unica azione degna di nota la crea l’asse Tutilo, Stazzone, scambio al volo dei due e splendido tiro di Stazzone, la palla si stampa sul palo prima di andare fuori. Il primo tempo si chiude quindi con il Real Molfetta in vantaggio. Cundari striglia i suoi nell’intervallo e il Sala si presenta in campo nella ripresa nettamente con un atteggiamento diverso. Con il baricentro alto Cantieri e compagni mettono pressione agli avversari fin dall’aria di rigore. Sfiorano il goal De Lima e Cantieri in entrambe le occasioni Vitale è provvidenziale, stesso Vitale che però non può nulla quando Cantieri deposita a porta vuota la palla del pareggio. L’azione è spettacolare, Cantieri di forza supera un avversario palla a De Lima, finta sul portiere mandandolo a vuoto, consentendo a Cantieri di trovare finalmente il pareggio, facendo esplodere il palazzetto. Incredibile il palo che prende dopo pochi secondi sempre Cantieri, ancora uno scambio con Tutilo, la conclusione del laterale da posizione angolata supera Vitale ma si stampa sul palo. Mansi con astuzia provoca l’espulsione di Ambrosini per doppia ammonizione, costringendo per due minuti i pugliesi a giocare in quattro. In due minuti dove succede di tutto, arrivano i pali infatti di Tutilo e Cantieri e il salvataggio sulla linea di Pedone. Si rifà vedere anche il Molfetta, con la conclusione di Giancola che non trova lo specchio. Ristabilita la parità numerica lo Sporting Sala centra l’ennesimo palo, ancora una spettacolare azione del duo Tutilo, Cantieri il tiro di quest’ultimo supera ancora Vitale, ma si ferma sul palo interno prima che Toma spazzi fuori. La sfortuna sembra accanirsi contro Cantieri, perché sulla sua ennesima conclusione Vitale respinge, dalla respinta parte il contropiede che vede trovare il nuovo vantaggio ospite con Mogestein, terzo goal identico dei pugliesi, contropiede veloce passaggio sul secondo palo e compagno tutto solo che appoggia in rete. Stavolta il nuovo vantaggio ospite da la giusta scossa ai salernitani, sempre Cantieri si rende pericoloso ma il suo tiro è ancora respinto da Vitale, a colpo sicuro Vuolo, trova Toma che salva sulla linea. Il goal è però nell’aria, e stavolta a battere anche la sfortuna è sempre Cantieri che su assist di Tutilo trova il pareggio con un tiro che passa tra le gambe di Vitale. A prendere l’ennesimo palo è ancora lo Sporting Sala, stavolta con Stazzone, stesso Stazzone che poco dopo trova finalmente il goal del vantaggio con un tiro da fuori sempre su assist di Tutilo. A tre minuti dal termine il Real Molfetta le prova tutte inserendo Lucivero come portiere di movimento, ma a rendersi pericolosi sono sempre i salernitani. Ultimi minuti che non regalano più emozioni e che permettono quindi allo Sporting Sala di ritrovare subito la vittoria dopo l’amarezza di Foggia.