Honduregni più vicini grazie corso socializzazione primaria all’integrazione
Si è concluso domenica mattina, 11 marzo 2012, il Corso di Socializzazione Primaria all’Integrazione promosso dal Consolato Onorario di Honduras a Salerno. L’iniziativa, realizzata con il patrocinio della Regione Campania, dell’Ente Provincia di Salerno, del Comune di Salerno, della Fondazione Rachelina Ambrosini e dell’Alec – Associazione Lavoratori Extracomunitari e Comunitari, ha visto la partecipazione di 25 immigrati residenti nella nostra comunità che per cinque domeniche si sono incontrati presso la sede consolare per aderire ad un’occasione di crescita relazionale e lavorativa unica nel suo genere. Hanno condiviso per più di un mese piccoli e grandi dubbi, problemi e questioni legate alla conoscenza del paese ospite, alla ricerca di un lavoro, alle complessità delle norme burocratiche, alle difficoltà quotidiane spesso frutto della diffidenza verso “l’altro”. E domenica, in occasione del ritiro degli attestati di partecipazione, non hanno risparmiato commozione e parole di riconoscenza verso quanti hanno ideato e realizzato un’iniziativa per loro a dir poco preziosa per conoscere meglio la realtà italiana ma anche, e soprattutto, per conoscersi meglio e condividere non solo dei momenti formativi utili ma anche un piacevole clima conviviale di amicizia e solidarietà. Il ciclo formativo, strutturato dalla dott.ssa Raffaelina Siani, sociologa attenta ai problemi dell’integrazione, ha spaziato dai cenni sulla storia d’Italia alle indicazioni utili in materia di sanità e prevenzione, dall’esame delle forme e dei processi di disagio giovanile – sintomo spesso dell’emarginazione pregiudiziale nei confronti ‘dell’altro’ – agli elementi sulle normative del lavoro, presentati dall’avvocato Alfonso Angrisani dell’associazione Alec e accompagnati da un prezioso’ vademecum’ per orientarsi nella jungla dei Centri per l’Impiego e degli Informagiovani. Pensato per la comunità honduregna, in linea con la naturale propensione del Consolato ad essere punto di riferimento per la nutrita comunità presente sul territorio, il corso – totalmente gratuito – è stato aperto agli immigrati di qualsiasi provenienza geografica, come nello spirito stesso dell’iniziativa, volta al dialogo, alla comprensione e al confronto etnico per il raggiungimento di una convivenza pacifica e funzionale negli ambiti lavoratici e interrelazionali.Così, ha potuto aderire anche un gruppo di persone provenienti dall’Europa dell’Est: alcune donne polacche , un rumeno e una signora bulgara. Da loro, i ringraziamenti più vivi al Console Lucia Memoli Voto per aver mostrato una sensibilità oltre le sue funzioni diplomatiche, aprendo l’iniziativa anche ad altri cittadini stranieri che vivono e lavorano in Campania. Un percorso intenso, quindi, e per certi versi ‘lungimirante’ attivato dal Consolato di Honduras a Salerno, fedele alla sua missione di promozione e sostegno al dialogo interculturale e di formazione alla coscienza civile dei propri concittadini nel rispetto della società ospite, primo ente diplomatico in Italia ad avviare un percorso formativo di questo tipo anche in vista della prossima approvazione di una legge nazionale che renderà, di fatto, obbligatorio agli immigrati il conseguimento di un attestato in Socializzazione Primaria all’Integrazione. A consegnare gli attestati di partecipazione, l’avvocato Tommaso Ferri, Presidente della Fondazione Rachelina Ambrosini, al quale la Comunità Honduregna residente nel salernitano ha voluto consegnare una targa di riconoscimento per il prezioso sostegno che da tempo la Fondazione offre al proprio Paese di origine con il reperimento di fondi necessari alla realizzazione di diverse opere volte al miglioramento della qualità della vita.
La ringrazio molto per l’opportunità di partecipare al vostro corso.
Questo corso è stato molto interessante e utile.
Ho incontrato molte persone interessanti. Vi auguro buon lavoro continuato. Cordiali saluti.