Salerno: Giovane Italia «Continuiamo a festeggiare il 17 marzo»
Lo scorso anno, in occasione del 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia, la festa del 17 marzo aveva suscitato un dibattito notevole. Da quest’anno, l’anniversario sarà festeggiato ogni anno, e ricordato come la “Giornata dell’Anniversario dell’Unità d’Italia”, pur se declassato da festa nazionale a solennità civile. «Resto convinto della necessità che almeno una volta ogni anno ci sia bisogno di un giorno per ricordare e ritrovare stima e coscienza della propria identità nazionale – dichiara Antonio Mola, esecutivo provinciale di Giovane Italia e neo eletto membro del coordinamento provinciale del PdL – Credo, quindi, che al 17 marzo valga la pena dedicargli un giorno di festa nazionale e non solo equipararlo a una solennità civile: lo si festeggi insomma, senza declassare questa data a una celebrazione di serie B. Andando a scuola, a lavoro o in ufficio, come in un giorno qualsiasi.»«Pur rispettando, e in molti casi condividendo – continua Mola – le letture e le posizioni critiche al Risorgimento, la festa del 17 marzo rimane l’occasione principale per unire e non per dividere, come altre ricorrenze fanno. Perché l’Italia esiste e fino a prova contraria è la nostra Nazione, sancita prima ancora che dalla Costituzione, da una millenaria Tradizione.»