Salerno: la “Stella” ricorda soci defunti
Una celebrazione eucaristica pre-pasquale, officiata da don Giuseppe Greco, presso i locali dell’ex Scuola Media Gatto, per ricordare i soci e i simpatizzanti dell’Associazione “Stella”, deceduti. La presidente Mariolina Giordano, annualmente rimarca l’aspetto spirituale che connota l’ Associazione della terza età, incisivizzando specialmente in alcuni momenti dell’anno, l’importanza della preghiera e della liturgia. Infatti, nel corso dell’omelia, don Greco ha ricordato che con l’approssimarsi della Pasqua, occorre saper vivere bene gli ultimi giorni della Quaresima, propedeutici alla Risurrezione del Nazareno. Al di là delle colombe e delle uova pasquali, il profondo messaggio salvifico che l’Agnello pasquale incarna, va a suggellare un intero cammino cristiano. In tale ottica, anche la morte, da leggere nella comunione dei Santi e da interpretare come condizione transitoria alla vera vita. Giacchè, al di là degli anni, resta un’ incognita il decesso, che può anche spaventare se non pronti a viverlo. La giovane vita di Daria D’Aragona, figlia di Silvia, un momento d’accorata riflessione per tutti i soci, che hanno gremito il salone. Tra i canti, che la Schola Cantorum dell’Associazione ha cadenzato, il toccanter ringraziamento, a conclusione, di Silvia D’Aragona, per la partecipazione sempre viva ad un lutto che non cessa di lasciare un vuoto. Al termine, sulla benedizione finale, gli avvisi a vivere nel miglior modo la Settimana Santa, sacrificando parte del proprio tempo, spesso sprecato inutilmente. Infatti, la capacità d’ascolto, insieme alla disponibilità all’amore, dovrebbero dare una svolta alla vita cristiana, affinchè l’esempio possa essere trainante per altri, lontani da tale traiettoria. Non solo i consacrati, tenuti a vivere intimamente la dimensione cristiana, ma anche i laici in quanto battezzati. E le Suore del Preziosissimo Sangue del Beato Fusco, annuenti: sull’esempio del fondatore, l’Associazione che prende il nome dalla madre “Stella” muove i passi in svariate dimensioni. La nota ludica non manca, come quella aggregativa, ma la solidarietà è di casa. Dal corso di pasticceria professionale, che il presidente dell’Associazione Pasticcieri si nasce, Fulvio Russo, sta tenendo a soci e simpatizzanti, tra ricette e ruoti, corsi di ginnastica motoria, balli di gruppo, escursioni: insomma, la “Stella” non riesce a concedersi battute d’arresto, sotto l’input della dinamica Giordano, che non cessa di dar vita sempre a nuove iniziative, prediligendo anche i gemellaggi, come intesa sinergica con altre realtà dello Stivale. E poichè nella vita un pizzico di dolcezza non guasta mai, sabatoz eppolata tra liriche e melodie, grazie al poeta e socio Mario Farina.