Salerno: “Se Steve Jobs fosse nato a Napoli”

Se Steve Jobs fosse nato a Napoli”,  il libro di Antonio Menna edito da Sperling e Kupfer e con prefazione di Pino Aprile, Autore di Terroni, sarà presentato a  Salerno, sabato prossimo 24 marzo, alle ore 17.00 presso la Libreria Guida, a Corso Garibaldi. L’iniziativa è stata organizzata dalle Associazioni “L’Accento” e “Agorà”. L’incontro sarà introdotto dai Presidenti delle due Associazioni, rispettivamente, Antonio D’Alessio e Valentina Senese. Sui diversi temi trattati nel libro, si confronteranno i Deputati Tino Iannuzzi e Mara Carfagna. Concluderà l’Autore Antonio Menna. Modererà il dibattito il Giornalista Dirigente RAI Antonio Bottiglieri. Il Libro, pubblicato alla morte del fondatore della Apple, narra la storia di due ragazzi napoletani, che in un garage dei Quartieri Spagnoli, si inventano il computer del futuro, leggero, veloce, dal design innovativo, che non si blocca e non prende virus. Negli Stati Uniti questa storia avrebbe avuto un lieto fine, nel segno del successo, della gloria e del denaro. A Napoli, invece, i due giovani per realizzare il loro progetto si scontrano con i “mali” che affliggono il nostro Territorio: burocrazia asfissiante e inefficiente, chiusura del sistema bancario, corruzione, infiltrazione della camorra. Ecco perché da noi, secondo Antonio Menna, la Apple non sarebbe mai nata. L’Autore, con un racconto amaro ma anche esilarante e con stile fluido e suggestivo, indica la situazione del nostro Paese che si crogiola nella sue criticità e che scoraggia i talenti, le nuove idee, i buoni e coraggiosi progetti. Il libro è stato letto da oltre 500.000 persone, diventando un vero e proprio fenomeno della Rete.