Salerno Calcio, altro passo verso la promozione
Un altro piccolo passo verso la promozione in Lega Pro. Il Salerno esce indenne dalla ostica trasferta di Budoni e riesce anche ad allungare di un punto il distacco sul Marino, sconfitto per 2-1 sul campo dell’Astrea. Sono sette i punti che separano le prime due della classe a sei giornate dal termine. Il divario poteva essere addirittura superiore di altre due lunghezze se la Perrone band avesse saputo violare l’imbattibilità casalinga del Budoni, capace di strappare un altro pari alla formazione salernitana dopo l’1-1 dell’andata. Ai punti il Salerno avrebbe meritato la vittoria, ma il Budoni è stato bravo nello sfruttare le uniche due amnesie della retroguardia blaugrana. La squadra salernitana è sembrata a proprio agio anche nel nuovo modulo cucitole addosso da mister Perrone: un camaleontico 3-5-2 che ha permesso ala difesa di avere maggiore filtro ed all’intero undici di esprimersi meglio sotto il profilo del gioco per tutto l’arco dell’incontro. La difesa è sembrata attenta con Giubilato e Chiavaro precisi negli anticipi sugli attaccanti avversari e Puglisi, uno dei migliori in campo, al rientro dopo la squalifica, che ha dimostrato con i fatti quanto di buono si dice sul suo conto. Il difensore ha timbrato il cartellino per la seconda volta in stagione dopo il gol di Pomezia contro il Monterotondo acciuffando il primo pari della gara con un bolide dai trenta metri che non ha lasciato alcuno scampo a Capello. Calori, nell’inedito ruolo di tornante a destra, ha offerto la solita gara diligente ed ha svolto il proprio compitino in maniera efficace, facendosi vedere talvolta in proiezione offensiva. L’unica nota di demerito per Calori riguarda l’azione del primo gol subito, nato da un’azione di contropiede sviluppatasi sulla propria corsia di competenza con un cross sul quale non è parso irreprensibile Avagliano, reo d’aver sbagliato i tempi della diagonale e d’aver consentito a Mesina di siglare il vantaggio. L’esterno sinistro si è riscattato nel secondo tempo quando ha messo il proprio zampino nel gol del 2-2 servendo a Montervino un pallone su un piatto d’argento per la conclusione a rete del mastino tarantino, premiato con il Salernitana Best Player Award prima della gara, sulla cui ribattuta si è fiondato Biancolino per il tap in vincente. Fortuna ha voluto che la squadra abbia ristabilito prontamente la seconda parità con Biancolino perché solo sessanta secondi prima Sestito aveva commesso un’ingenuità su un cross dalla sinistra consentendo al Budoni di passare nuovamente in vantaggio.Il centrocampo ha disputato un buona prova sebbene orfano dello squalificato Giacinti: Proia, distinguendosi per il solito lavoro di ruba palloni, ha tentato di fornire dinamicità alla manovra; Montervino, anch’egli tra i migliori quest’oggi, ha anche il merito d’aver propiziato il 2-2; Mounard, schierato leggermente indietro rispetto al solito, in un ruolo che già lo aveva visto protagonista a Gallipoli, ha disputato una gara sufficiente nella quale è mancato il guizzo vincente necessario per conquistare l’intera posta in palio. In attacco Caputo è stato colui il quale ha tentato in più circostanze la via della rete, senza però riuscire a bucare la porta di Capello. Il numero 10 ha dialogato spesso con il compagno di reparto Biancolino ed è stato sostituito a pochi minuti dal termine da De Cesare, non giudicabile per il troppo poco tempo durante il quale è stato in campo. Biancolino ha messo la sua solita griffe all’incontro. In verità il Pitone aveva anche trovato la seconda rete, ma la sua azione è stata fermata per presunto fuorigioco. Biancolino sta continuando, comunque, a trascinare la squadra verso la promozione e si avvicina sempre più a quota 20 gol, obiettivo personale prefissatosi ad inizio stagione. Il Salerno, dunque, ipoteca la promozione. Basterà raccogliere 12 punti nelle ultime 6 gare per andare in Lega Pro se il Marino manterrà lo stesso andamento dei blaugrana. Per vincere il torneo, parafrasando le parole di Perrone a fine gara, bastano 3 pareggi e 3 vittorie. Sarebbe opportuno conquistare i primi tre punti del rush finale del campionato già a partire dal prossimo impegno contro il fanalino di coda Boville, travolto per 0-3 in casa dal Fidene. Sotto a chi tocca!