Pontecagnano-Faiano: studenti del di “Palo” visitano Municipio ed ex tabacchificio Centola

Il Sindaco di Pontecagnano Faiano Ernesto Sica ha incontrato stamani gli studenti dell’Istituto Tecnico Statale per Geometri di Salerno “Raffaele Di Palo”. I ragazzi, delle classi quarte e quinte, erano accompagnati dalla dirigente scolastica AnnaLaura Giannantonio. La visita di oggi al Municipio di Pontecagnano Faiano rientra in un progetto prodotto da un gruppo di docenti dell’Istituto per geometri di Salerno teso ad avvicinare il mondo della scuola a quello degli Enti locali. Dopo il Comune di Giffoni Valle Piana, i ragazzi dell’Itg “Di Palo” hanno varcato la soglia del nostro Municipio. Hanno visitato i vari uffici comunali. Una visita più attenta è stata effettuata presso il Settore Governo del Territorio del Comune dove studenti ed insegnanti hanno seguito una illustrazione pratica, tenuta dal responsabile architetto Giovanni Landi e dal geometra Antonio Savino, sull’utilizzo del Gis (sistema di identificazione geografica) e del Sit (sistema informativo territoriale ) del Comune. Il gruppo di visitatori si è poi recato presso la sede del Settore Lavori Pubblici del Comune. Il tour ha anche toccato l’ex tabacchificio Centola. I tecnici comunali hanno descritto i lavori di ristrutturazione eseguiti per il recupero di uno dei padiglioni  dove sino al 10 gennaio scorso è stata ospitata la mostra “Lo Stato dell’Arte –Campania” promossa da Padiglione Italia alla 54esima esposizione d’arte della Biennale di Venezia  curata dal noto critico Vittorio Sgarbi. Siamo soddisfatti dell’accoglienza riservataci dal Sindaco e da tutto il personale comunale- dice la preside Giannantonio– continueremo il nostro viaggio nei vari enti presenti nel Salernitano con l’obiettivo di portare a conoscenza dei nostri giovani gli sbocchi di lavoro possibili”. Il progetto, alla sua prima edizione, nasce da un’idea dei professori dell’Itg “Di Palo” di Salerno Bonaventura Taiani (Topografia); Bonaventura Trucillo (Costruzioni), Vincenzo Mattei (Estimo) ed Alfredo Alfredini (Costruzioni).