Salerno: Asso A.P.I. e Federcontribuenti per sblocco pagamenti P.A.
«L’ASSO A.P.I. Salerno sostiene il disegno di Legge, proposto dalla Federcontribuenti, per lo sblocco dei pagamenti da parte della pubblica amministrazione e in favore di quegli imprenditori lasciati dondolare per troppo tempo sull’orlo del baratro». Pietro Vivone, presidente di ASSO. A.P.I. Salerno, sposa la causa promossa da Federcontribuenti, l’associazione con la quale, proprio in settimana, ha chiuso un accordo di collaborazione. «Bisogna intervenire a livello nazionale e locale attraverso uno sforzo condiviso degli imprenditori e delle amministrazioni per evitare che il 2012 venga ricordato come l’anno dei suicidi degli imprenditori onesti che non riescono a sostenere la pesante pressione fiscale, mentre dall’altra parte gli evasori si arricchiscono sempre di più – spiega Vivone, che fa sue le accuse mosse dalla Federcontribuenti – Siamo solo nel mese di marzo e la cronaca ci parla già di imprenditori che si sono drammaticamente tolti la vita. Ma attenzione: dietro la crisi economica si nascondono colpe e responsabilità precise da parte di chi ci amministra. Se i commercianti non godono di nessuna forma di tutela nei piani alti dello Stato, la stessa sorte tocca agli imprenditori, specie se appartengono al lungo elenco dei messi in attesa di pagamento dalle istituzioni. Si è discusso di manovre per sbloccare i pagamenti ma non si è dato seguito alle parole». La ricetta suggerita da Federcontribuenti e sottoscritta in pieno da ASSO A.P.I. Salerno è la seguente: costituire un fondo di garanzia presso la Cassa depositi e prestiti, fondo alimentato in parte dalla Cassa e in parte dall’1% della somma dell’intero appalto versato dall’Ente che indice la gara. Se l’Ente che ha appaltato non pagherà puntualmente l’impresa, la Cassa, automaticamente, provvederà al pagamento prelevando dal fondo la somma dovuta all’imprenditore e contemporaneamente pignorerà per lo stesso importo l’Ente debitore.