Salerno: Giovani Democratici sul Cstp
Da quanto leggiamo in queste ultime ore, è lampante che gli sforzi che si sono cercati di produrre non sono stati sufficienti a scongiurare il crac del CSTP che, in queste ultime ore, sembra sempre più imminente. L’unica soluzione finora prospettata è quella di riversare i costi di questa crisi sugli utenti finali. Ma non può bastare pensare che aumentare il costo del biglietto sia sufficiente a ripianare un buco di bilancio spaventoso. È necessario mettere in piedi un piano di risanamento che sia sostenibile ma soprattutto razionale e che punti alla continuazione del servizio, essenziale per la nostra comunità. E in questo anche gli istituti di credito devono fare la loro parte. In uno Stato che oggi cerca di definirsi ancora sociale non è ammissibile che le Banche restino inerti dinanzi al profilarsi del disastro. Non possiamo dimenticare che, quando erano le stesse banche ad aver bisogno di essere ricapitalizzate, queste hanno potuto godere, attraverso la BCE, dell’aiuto della Comunità Europea e, in molti casi, i fondi ricevuti sono stati utilizzati per nuove speculazioni piuttosto che per rimettere in moto l’intero sistema creditizio. Pertanto, come Giovani Democratici, rivolgiamo un appello a tutti gli istituti di credito operanti sul territorio Salernitano affinchè, forti della nuova finanza ricevuta dall’Europa, possano mettere a disposizione le loro risorse per dare nuovo ossigeno all’azienda, ovviamente sotto l’ombrello di un piano che ne garantisca l’effettivo risanamento.