Salerno: Federconsumatori contro chiusura Cstp
Scende in piazza insieme ad associazioni, sindacati, studenti, pendolari e lavoratori Cstp, Federconsumatori Salerno, per salvare il trasporto pubblico locale. Questa mattina, l’Associazione, ha attraversato le strade del centro cittadino, per dire “no” alla morte del diritto alla mobilità. “Abbiamo aderito al corteo per riaffermare i valori cui deve ispirarsi la corretta gestione di un diritto primario ed irrinunciabile qual è il diritto alla libera cicolazione – ha esordito il Presidente Peppe Sorrentino – Qualunque ipotesi politica sulla risoluzione della crisi che non garantisca l’efficacia dei servizi del trasporto pubblico, si aggiudicherà una bocciatura secca da parte nostra e dei cittadini: questo vale a prescindere dal colore e dalla bandiera politica”.”La priorità è riaffermare la centralità del cittadino e l’esercizio dei suoi diritti – ha proseguito il Presidente – Il primato dell’economia è una chimera senza senso, e la politica di bottega degli ultimi anni che ancora oggi va per la maggiore, presso una classe dirigente inadeguata, compie l’errore di nascondervisi dietro, quasi fosse un paravento. Ma è sulla capacità di garantire l’esercizio dei diritti attraverso i servizi che si fonda la valutazione dell’operato della politica. E sconti non se ne fanno a nessuno. Porre fine a questa situazione vergognosa per i pendolari, studenti, famiglia e lavoratori, dovrebbe essere la priorità di tutti- ha aggiunto – I segnali che si raccolgono, invece, anche nelle ultime ore, danno indicazioni opposte”. L’Associazione, dunque, non intende restar immobile dinanzi alla crisi del Trasporto e ha già avviato un piano di azione per affrontare la situazione: “Stiamo sollecitando l’adesione al Coordinamento Movimentiamoci, promosso insieme a Legambiente, cui hanno già aderito numerose associazioni, comitati, enti e cittadini della provincia di Salerno, a supporto della Mobilità e del Trasporto Pubblico locale”, continua Sorrentino. Tra le sigle aderenti all’iniziativa, Angri Beni Comuni, Adoc, Arci Ragazzi, Arci Servizio Civile, Anpi Salerno, Auser, Giovane Arechi, IGO900, Officina delle Idee, Oltre Ora, Pantarei, Comitato Pendolari CE – SA, Tarita ed altre ancora. Con questo documento le Organizzazioni proponenti ribadiscono con forza che la mobilità è un Diritto del Cittadino, e rappresenta, inoltre, presupposto indispensabile per consentire, a sua volta, l’esercizio di altri fondamentali Diritti della Persona, tra i quali il Diritto allo sviluppo ed alla esplicazione della personalità, il Diritto alla salute, il Diritto al lavoro ed allo studio. “Il Trasporto – si legge nel documento – è veicolo di sviluppo economico attraverso la creazione di posti di lavoro,la valorizzazione del turismo, l’attrazione di capitali ed investimenti (anche stranieri) che, a loro volta, generano indotto e si traducono in nuovi e più efficienti servizi per i cittadini”. I promotori del Manifesto si pongono, quindi, quali interlocutori necessari ad un nuovo corso, “attraverso un auspicabile modello gestionale del sistema del Trasporto Pubblico Locale, improntato alla trasparenza ed alla partecipazione ai processi decisionali degli Enti e degli Operatori che erogano il Servizio”. Il manifesto del coordinamento Movimentiamoci è già online e sarà presentato ufficialmente nei prossimi giorni.