I giudici del Consiglio di Stato hanno già dato ragione al CSTP nel 2009

 In Regione Campania l’approssimazione o la disinformazione rischia di diventare pericolosa. Il Consiglio di Stato ha già riconosciuto con ben due sentenze (04682/2009 e 08736/2010 in particolare quest’ultima sentenza ha dichiarato nullo il Decreto Dirigenziale n. 231/09 con il quale la Regione Campania aveva affermato l’impossibilità di procedere alla quantificazione delle somme e che le stesse non sono dovute) che il CSTP S.p.A. ha diritto ad essere ristorata degli oneri derivanti dall’esercizio in regime di obblighi di servizio per gli anni dal 1997 al 2002. Dopo un lungo periodo di inattività del precedente Commissario il Consiglio di Stato ha disposto l’affiancamento di ulteriore tecnico per la quantificazione dell’importo. La Prof.ssa Caldarelli è stata nominata dal Prefetto di Napoli lo scorso 20 dicembre 2011 e doveva provvedere al deposito della relazione nell’udienza del 17 aprile, dove ha chiesto un rinvio al 23 ottobre. Chiedere una celere definizione delle somme dovute, a fronte della quale potremmo salvare un’azienda e centinaia di lavoratori, per il Comune di Salerno è solo un atto di civiltà.