Salerno: Cgil, lavoro, rischio tensione sociale insopportabile

“Quanto riportato oggi dagli organi di stampa, Sarno è lo specchio di una crisi molto più profonda che attanaglia tanto i lavoratori quanto gli imprenditori”.  Gino Adinolfi, Segretario Generale Fillea Cgil Salerno, commenta così il gesto di un operaio che ha tentato di uccidere il geometra del cantiere in cui lavorava ritenendolo responsabile del proprio licenziamento. “Si tratta di un gesto deprecabile e da condannare a voce alta – sottolinea Adinolfi – la violenza non è mai giustificabile e condivisibile. Il segnale che dobbiamo cogliere da questo drammatico fatto di cronaca è che la disperazione, figlia delle difficoltà enormi determinate da questa crisi, sta travolgendo non solo gli imprenditori, ma anche i lavoratori. Nelle ultime settimane abbiamo sentito di impresari ed industriali che si sono tolti la vita. Oggi leggiamo questa ennesima bruttissima pagina. La tensione sociale sta crescendo. E’ giunto il tempo che Enti, Istituzioni e parti sociali, soprattutto in Campania e nella nostra provincia, riflettano e ricerchino soluzioni efficaci e condivise”.