Salerno: Circolo “Miriam Makeba” al 25 aprile
Il circolo di Sinistra Ecologia Libertà “Miriam Makeba” di Salerno parteciperà alla manifestazione per il 25 Aprile che partirà da piazza Ferrovia alle 9,30. Ricordare il 25 Aprile non solo è un atto dovuto verso chi con la propria vita e con immense sofferenze ha saputo dare al nostro paese la democrazia e la libertà e quindi dare la possibilità ai soliti nostalgici, come ad esempio l’on. Cirielli, fare la propria opera di revisionismo storico grazie al sacrificio degli stessi che lui attacca e rinnega ma è anche ribadire che non tutti i morti sono uguali e quindi non vanno messi sullo stesso piano. Il circolo Miriam Makeba nel ribadire che tutte le vite umane sono sacre non può però esimersi dal ricordare al caro Cirielli e ai suoi “fans”, come Casa Pound ad esempio, che chi è caduto combattendo per la libertà del nostro paese, contro la dittatura fascista e contro l’occupazione nazista, o fucilato o in un campo di sterminio non ha lo stesso peso di chi è morto per difendere il nazifascismo e la dittatura, che facevano parte dei plotoni di esecuzione, o torturava, o rastrellava o organizzava i treni della morte e al contempo affamava l’intero popolo italiano. Quindi la presenza della sinistra salernitana alla manifestazione di domani diventa più importante, più carica di significati e più necessaria e determinata. Domani gli iscritti e i militanti del circolo Miriam Makeba faranno sentire, con civiltà e compostezza com’è nella nostra pratica e nel nostro costume, la propria voce di dissenso e la propria rabbia. Cirielli invece di fare le “acrobazie storiche” si preoccupasse di più per gli scandali, inchieste, processi o gli arresti che coinvolgono diversi suoi uomini fedeli come l’ex sindaco di Pagani o come il suo segretario generale nonché comandante provvisorio della sua polizia nonché attuale sindaco di Baronissi, neo acquisto del centro destra. Invece di scrivere idiozie occupasse il suo tempo per spiegare ai campani tutti come mai la sua politica e quella del suo riferimento politico, on. Cosentino che governa la nostra regione per interposta persona, hanno deciso di distruggere anche il diritto alla mobilità pubblica.