Salerno: “La poesia resistente!”
Casa della poesia, in collaborazione con il Comune di Salerno, Assessorato alla Cultura e Università, Università degli Studi di Salerno, Soprintendenza BSAE Salerno e Salerno Energia spa, organizza l’evento “La poesia resistente!”, nei giorni 28 e 29 aprile e 2 maggio, alle ore 20,30, nelle Sale del Museo Diocesano “San Matteo” (Largo Plebiscito, 10, Salerno). La manifestazione nasce come una festa di poesia e amicizia per celebrare il decennale della scomparsa di Izet Sarajlic, presidente onorario di Casa della poesia e cittadino onorario della città di Salerno. Casa della poesia proprio nel nome di Sarajlic ha organizzato per 10 anni un grande festival di poesia a Sarajevo, provando, alla fine della guerra di Bosnia e dell’interminabile assedio della sua capitale, a “costruire con la poesia ponti di pace”.“La poesia resistente!” è la linea guida per questa festa di Casa della poesia, che suggerisce tante possibili interpretazioni. Prima di tutto c’è il riferimento alle difficoltà complessive nelle quali si dibatte oggi la cultura nel nostro paese e ancor di più un linguaggio di comunicazione così marginale ed etereo. La poesia è poi certamente una forma di resistenza culturale, morale, spirituale. Abbiamo voluto presentare in questa occasione una ricerca poetica che, confrontandosi con il reale, prova con la parola a squarciare il buio del mondo contemporaneo e a contrastare il dolore dell’esistenza con l’arma apparentemente fragile eppure potente della poesia, che comunica direttamente con il cuore e con la mente delle persone, costruisce le forme di resistenza dell’anima, parlando della vita, della gente, dell’amore. Essa prova ad organizzare luoghi di incontro e di scambio, a costruire possibilità di dialogo e di comprensione reciproca, offre testimonianze e partecipazioni; ricerca nel passato, nelle tradizioni, nelle memorie, eppure è in continua evoluzione, proiettata nel futuro, come unica possibilità di salvezza spirituale del genere umano. La manifestazione si svolge nel cuore della città, in un’area tra le più suggestive e ricche di storia e di cultura. E nell’organizzare l’evento siamo partiti da una considerazione oggettiva: il 2012 è il sedicesimo anno di attività di Casa della poesia e per un’organizzazione autonoma ed indipendente questa è una dimostrazione della “resistenza” della poesia. Casa della poesia si è conquistata un ruolo riconosciuto e riconoscibile a livello internazionale. E proprio dalla sua storia, dalla sua vocazione internazionale, si sviluppa la festa di questi giorni.“La poesia resistente!” si articola in diversi momenti, il primo presenta il collaudato schema di Casa della poesia e prevede due giornate dense di readings, con ospiti straordinari provenienti da vari angoli del mondo, poeti e musicisti che animeranno le dolci, primaverili, serate salernitane. Ecco alcuni degli ospiti previsti: Ferruccio Brugnaro (Italia), Michel Cassir (Libano/Fracia) e Claudia Christiansen (Francia), Giancarlo Cavallo (Italia), Agneta Falk (Svezia/Inghilterra), Andrea Garbin (Italia), Sinan Gudzevic (Serbia/Croazia), Jack Hirschman (Stati Uniti) e Gaspare di Lieto (Italia), Gianluca Paciucci e Adriana Giacchetti (Italia), Sotirios Pastakas (Grecia), Juan Vicente Piqueras (Spagna), Lucija Stupica (Slovenia) e Henrik C. Enbohm (Svezia), Antonio Trucillo (Italia). Inoltre lo storico della poesia Francesco Napoli terrà un seminario sui rapporto tra Izet Sarajlic e Alfonso Gatto. E in video: Izet Sarajlic, Lawrence Ferlinghetti, Leonard Cohen, Mario Benedetti e Daniel Viglietti, Ante Zemljar, Rafeef Ziadah, Allen Ginsberg, Juan Carlos Mestre, Janine Pommy Vega e tanti altri.“La poesia resistente!” continua il 2 maggio con la celebrazione del decennale della scomparsa di Izet Sarajlic con una festa di poesia e di amicizia, così come lui avrebbe voluto, senza retorica, con gioia, con poesia, musica, brindisi e canzoni. Nel corso della serata proiezioni, letture, racconti, testimonianze, canzoni, la proiezione della straordinaria testimonianza in video dalla Sarajevo sotto assedio, “Izet Sarajlic, Sarajevo, marzo 1994”. Quest’anno ricorre inoltre il ventennale dell’inizio della guerra di Bosnia e dell’assedio di Sarajevo, città martire e città di Izet Sarajlic. Una seconda parte dell’evento sarà dedicata alla straordinaria esperienza di Casa della poesia a Sarajevo, città nella quale da dieci anni organizza gli Incontri internazionali di poesia. Una magnifica occasione per i salernitani che vorranno condividere questa esperienza per riappropriarsi di alcuni dei luoghi più caratteristici del centro antico della città, carichi di storia quanto di vita. Un’occasione irripetibile, per chi viene da più lontano, di visitare una città incantevole, di immergersi nelle sue bellezze e nella sua cultura e di trascorrere alcune serate ascoltando i versi di questi viandanti della parola.