Suicidi crescono!

di Rita Occidente Lupo

Suicidi in aumento nel Paese. Per svariati motivi, il gesto estremo di porre fine ai propri giorni a qualunque età. La molla, di natura affettiva, per i più giovani, spesso dettata dalle delusioni del cuore. Per problemi economici, per i più adulti, che si vedono strozzati da debiti o finiti nelle spire dell’usura. Da tempo, un osservatorio, alla luce del fenomeno, suggerisce un fondo di solidarietà, per sostenere quanti si ritrovano dalla sera al mattino, spiazzati da sicurezze economiche. O non riescono, da tempo, a trovare un’occupazione che possa consentire di far fronte al quotidiano. E, mentre la mole imprenditoriale lievita a riguardo, sfiorando quasi il 25% dei casi, rispetto a qualche anno addietro, s’allunga il cannocchiale attentivo, specialmente verso il mondo imprenditoriale, recentemente flagellato dalle manovrine economiche. Tra operai e datori di lavoro, ceti abbienti e meno, pensionati e stipendiati, il caro-vita acrobatico per poter gestire l’ordinario, onorando dignitosamente le utenze ai rispettivi scadenziari. Ancora una volta, la disperazione di non poter gestire una situazione precaria, coarta nell’andare contro se stessi, rinunciando a gestire ciò che sfugge di mano, al di là della propria volontà!

   

3 pensieri su “Suicidi crescono!

  1. “IL NULLA E IL SUICIDIO GIOVANILE” è una sorta di avventura fra le nebbie della società contemporanea. Come Diogene, l’antico filosofo greco sempre alla ricerca di qualcosa di veramente umano ed autentico, l’autrice ha avuto il coraggio di prendere in mano la lanterna e di seguire fino in fondo l’io disperato, fino a scovare nel nulla l’inquietante verità che si nasconde dietro il rifiuto della vita in età giovanile.
    Il libro di Vitina non si ferma all’analisi sociologica del problema, ma resta sempre attento alla persona che si cela fra le statistiche, spesso definitivamente inghiottita dalla fredda analisi dei fenomeni e dei dati.
    Fedele a questo approccio tipicamente umano il libro procede con determinazione, fino ad individuare nella desolazione del nichilismo il dramma principale della società contemporanea. L’autrice si spinge così nei luoghi disperati dell’animo umano, dove regna l’assenza di speranza e l’angoscia di vivere, ponendosi domande sul ruolo dei media e sull’apporto importante e delicato della prevenzione, guardando all’educazione morale e all’educazione ai valori come strategia fondamentale per ritrovare il senso della vita.
    Dunque Il libro scava nella disperazione dell’uomo contemporaneo, nell’assenza di speranza, nell’angoscia di vivere, nel ruolo esercitato dai mass media, per poi proiettarsi nella proposta di prevenzione, nella prospettiva da me fortemente voluta e condivisa dell’educazione morale e dell’educazione ai valori, per ritrovare il senso della vita.
    Insomma un libro autentico, che non si limita al tentativo di comprendere meglio le dinamiche di un fenomeno così drammaticamente attuale, ma che si sforza davvero di guardare alle profondità dell’animo umano, alla sua solitudine e soprattutto alla sua disperazione, proprio quando questa diventa senza più speranza…

  2. UNA COSA SONO I SUICIDI DERIVANTI DALLA CRISI ATTUALE CHE STA ATTRAVERSANDO MOLTE NAZIONI EUROPEE E QUINDI ANCHE L’ITALIA, DISPOSITIVI SCATENANTI E SINERGICI E STRATEGICI DELLE NOSTRE SOCIETA’ LA CUI SOLUZIONE E LEGATA ALLA CAPACITA DI VEDERE UN MIGLIORE FUTURO DI CHI GOVERNA QUESTE NAZIONI..INSOMMA LA CRISI ATTUALE DEL LAVORO E UN FATTO ENDEMICO DI BEN PIU’ DIFFICILE SOLUZIONE,…….ALMENO IN UN TEMPO BREVE…… , ALTRO E BEN PIU’ GRAVE E’ DARSI FUOCO DAVANTI ALLA PREFETTURA DELLA PROPRIA CITTA E RISCHIARE LA VITA PER NEGAZIONE DEL CIBO, PER GRAVE DINIEGO DI GIUSTIZIA SUBITO PER OLTRE 7 ANNI DA UNA MINORANZA CHE NON RIESCE AD AVERE RISPOSTE AI PROPRI DIRITTI,………. PERCHE’ FORZE OCCULTE E DEVIANTI HANNO ASSUNTO IL CONTROLLO TOTALE DELL’AMMINISTRAZIONE DELLA GIUSTIZIA NELLE SACRE AULE DEL TRIBUNALE DI SALERNO, A DANNO IRREPARABILE DI MINORANZE IMPEDITE A DIFENDERSI, SPECIALMENTE NELLE PROCEDURE ESECUTIVE ATTIVATE DA BANCHE DISONESTE ED USURAIE SFUGGITE AD OGNI VIGILANZA ISTITUZIONALE PER OLTRE 15 ANNI NELLA EX QUARTA, OGGI TERZA SEZIONE DEL TRIBUNALE DI SALERNO, TERRITORIO SACRO E PROTETTO DALLA NOSTRA COSTITUZIONE……
    per approfondire…. andate a giancarloporcini/dentro salerno su questo stesso giornale, grazie

    ringrazio di cuore la redazione di Dentro Salerno per la cortese ospitalità….ormai questi gravi fatti devono travalicare i confini di Salerno …..
    architetto giancarloporcini

  3. Ho sentito alla televisione una freddura sui suicidi. Purtroppo suicidarsi perchè le cose vanno male sia a livello affettivo che economico, non è bello.Secondo il mio punto di vista ci vuole un grande coraggio associato ad una grande disperazione per compiere un gesto così grave. Per ritornare a quanto sentito , “si uscirà dalla crisi quando incominceranno a suicidarsi i politici!”

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