Salerno: sanità, tavola rotonda su ruolo Medicina convenzionale
“Siamo onorati di ospitare accademici e studenti in un convegno scientifico sulla medicina complementare. La sinergia tra attori istituzionali ed ordini professionali è fondamentale per attività che hanno uno scopo formativo”. Così, il presidente della Provincia di Salerno, on. Edmondo Cirielli ha salutato il convegno scientifico dal tema “La Medicina Complementare. Alla luce del nuovo ruolo dell’assistenza di base”, organizzato dalla Facoltà di Farmacia dell’Università degli Studi di Salerno in collaborazione con la Provincia, svoltosi stamani a Palazzo Sant’Agostino e moderato dal dottor Federico Pagano– Direttore UO Nefrologia e Dialisi dell’Ospedale di Polla-Sant’Arsenio. Numerosi i relatori che si sono alternati durante la mattinata al fine di sgomberare il campo dai sospetti e dalla diffidenza verso la medicina complementare, che può essere definita come integrativa e non sostitutiva della medicina convenzionale, una sorta di “universo parallelo”. La finalità dell’evento scientifico ospitato in Provincia è la formazione di medici e farmacisti (e successivamente anche di personale infermieristico) nella medicina complementare. Gli eventi formativi, a partire dal mese di settembre, saranno 3: nell’Agro Nocerino Sarnese a Salerno e nel Vallo di Diano-Cilento). Al convegno organizzato dal professor Pietro Campiglia e dalla professoressa Carmela Saturnino dell’ Università di Salerno e dal dottor Federico Pagano, hanno preso parte: il preside della Facoltà di Farmacia dell’Università di Salerno Raffaele Riccio, il direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche e Biomediche dell’Università di Salerno Aldo Pinto, dal presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Salerno Ferdidando Maria de Francesco, il presidente FederFarma Salerno Leonardo Accarino, il presidente dell’Ordine dei Medici ed Odontoiatri di Salerno Bruno Ravera. Il professor Ettore Novellino dell’Università “Federico II” di Napoli ha affrontato il tema “ Le Medicine complementari alla luce del nuovo ruolo dell’assistenza di base”. Il professor dell’Università di Salerno Gianluca Sbardella ha, invece, posto l’accento sul “Ruolo della nutraceutica nella medicina complementare”. Il dottor Maurizio Episodio della Struttura Semplice Dipartimentale “Agopuntura e Medicina Integrata” dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona ha parlato della “Medicina complementare nella realtà ospedaliera”, mentre la professoressa Rita Aquino dell’Università di Salerno è intervenuta sul “Ruolo della cosmeceutica nella medicina complementare”. Il dottor Rosario Pennacchio, già Coordinatore Commissariale Regionale Medicine non convenzionali, ha parlato della “Potenzialità dei protocolli omeopatici nell’ambito della medicina integrata”, mentre il dottor Armando De Martino dell’Unità Operativa Medicina del Dolore/Cure Palliative Hospice Distretto Eboli ASL Salerno è intervenuto sulla “Medicina complementare nel dolore cronico”. La giornata si è conclusa con una tavola rotonda dal tema “Normativa sanitaria nella medicina complementare”, alla quale ha preso parte, tra gli altri, la dottoressa Sara Caropreso.