Salerno: dopo Faenza per la prima volta “Raimondesche”

Domani, giovedì 10 maggio, alle ore 19.30, presso il Tempio di Pomona a Salerno, si inaugura la mostra “Raimondesche: viaggio tra miti e leggende”, che propone circa 50 grandi opere del ceramista Francesco Raimondi. Dopo l’importante esposizione al Museo internazionale delle ceramiche di Faenza, la “Raimondesche” vengono per la prima volta mostrate al pubblico a Salerno. Si tratta di grandi piatti, del diametro di un metro, di vasi giganti e piastre ceramiche di grandi dimensioni che Raimondi ha utilizzato come supporto narrativo per le sue grottesche ed i suoi miti che indagano il tessuto culturale ancestrale del Mediterraneo:  dal mito di Icaro e quello di Eracle, dal Minotauro al dio Nettuno, fino ad arrivare a straordinari paesaggi dove le case di Vietri e della Costiera appaiono in ambientazioni sottomarine e in dimensioni fantastiche e oniriche. “Dopo la prestigiosa presenza al Museo Internazionale di Faenza- scrive il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, nel testo che accompagna la mostra – le opere tornano nella terra dell’artista, nei luoghi che l’hanno ispirato e che queste tappe hanno scandito. Sarà emozionante per tutti e ciascuno incamminarsi lungo il racconto fantastico di Raimondi la cui trama è affidata alla magica trasformazione degli elementi primordiali in opera d’arte secondo una pratica artistica che esalta ogni volta il nostro ammirato stupore”. La maestria nel disegno e nella pittura, la conoscenza della ceramica, consentono a Francesco Raimondi di concretizzare sulle sue opere inedite metamorfosi e bizzarre costruzioni immaginifiche, opere d’arte uniche che hanno già colpito il pubblico internazionale del museo faentino. La mostra sarà visitabile, ad ingresso libero, fino al prossimo 28 maggio (orario 10-13 e 16-20).