ITC Store Salerno-Leadercoop Teramo 28-35

La più brutta ITC Store Salerno della stagione soprattutto perché in una serata che tutti attendevano come magica non riesce a chiudere la partita regalando ai suoi tifosi il tricolore tra le mura della Palumbo. Non è bastata la spinta di oltre 800 tifosi. L’Itc Store Salerno ha fallito il primo match point per cucirsi sulle maglie il terzo scudetto consecutivo. Il verdetto arriverà sabato prossimo, a Teramo, in una “bella” che si preannuncia infuocata e che la formazione abruzzese avrà l’opportunità di giocare davanti al proprio pubblico in virtù del miglior piazzamento nella regular season (chiusa in vetta). Un vero peccato, soprattutto dopo l’impresa di sette giorni prima in Abruzzo, quando le salernitane riuscirono nell’impresa di rimontare sei gol di svantaggio ed addirittura di vincere. Grande, enorme la delusione del pubblico salernitano che ha assiepato in massa il PalaPalumbo colorandolo con la solita maxi coreografia. La gara è stata a senso unico, con le abruzzesi sempre in vantaggio. Brutta, troppo brutta per essere vera. Si comprende subito che l’Itc Store Salerno che mette piede in campo è irriconoscibile. Gambe e braccia molli, difesa traballante, attacco abulico. E così Teramo trova terreno fertile per portarsi avanti e fare subito il break (1-5). La formazione abruzzese viaggia su livelli altissimi e trova anche il modo di mettere in difficoltà uno dei punti di forza della formazione campione d’Italia, ovvero il portiere Prunster. Avanti anche di sette reti, la Leadercoop Teramo ha comandato il match dal principio alla fine

Le ospiti allenate da Serafino La Brecciosa erano obbligate a vincere, perché anche con un pareggio Salerno avrebbe festeggiato il tricolore, ed hanno sin dalle prime battuto imposto il proprio ritmo, trascinate dai gol di Sabrina Porini, Marcela Popescu, Vladlena Bobrovinkova ed Elena Krese. La reazione dell’Itc è però veemente ed è affidata ad una fantastica Pavlyk. Nonostante tutto però Teramo continua a mantenere le distanze, complice soprattutto la giornata no di Prunster. Nemmeno De Santis è in vena e così Nasta inserisce la semi esordiente Iacovello tra i pali. Ma mancano soprattutto i gol di Crvenkovska, la forza esplosiva di Vjunaite, la classe di Federspieler. E così Teramo dilaga. Ad 11’ dalla fine la Leadercoop si porta nuovamente a +7 (21-28), una mazzata per le campionesse d’Italia che non si riprendono più. Termina 35-28 per la Leadercoop Teramo che può festeggiare l’impresa insperata alla vigilia.