Roma: conferenza stampa presentazione nuovo partito “Società e Famiglia”
Si porta a conoscenza dei sigg. giornalisti delle testate in indirizzo che lunedì 21 maggio alle ore 17:00 presso l’Hotel Nazionale in Roma si terrà la conferenza-stampa di presentazione del nuovo partito “Società e Famiglia”. All’incontro con i giornalisti parteciperà il Presidente del Partito, professor Elvio Covino, insieme a tutti i cofondatori. I Fondatori della nuova formazione politica, fortemente sollecitati nella loro responsabilità dall’urgenza del momento a dare il proprio contributo alla rinascita della società e della famiglia su cui essa naturalmente si fonda, si rivolgono a tutti gli italiani che con loro intendono battersi per il bene comune, l’unità e la pacificazione evitando che delusione, senso di impotenza, amarezza e malcontento si avvitino alla crisi in atto rendendo pericolosamente ancora più debole l’attuale coesione sociale dell’Italia.
Ci sarebbe da chiedersi se, in questa situazione politica fosse necessaria la nascita di un altro partito. La mia risposta è si. Nel tempo ho maturato la convinzione che abbiamo lasciato la politica ai politicanti e che tutti i partiti attuali soffrono perchè al loro interno avviene una selezione non virtuosa, vale a dire che partendo dai primi passi nelle sedi locali dei partiti, e su man mano nelle strutture provinciali regionali e nazionali, ci si abitua e anzi si deve praticare il compromesso, si parte magari anche con ideali, ma se non ci si adegua all’ andazzo, non si fa carriera.
E’ Quindi solo con un nuovo partito non ancora negativamente strutturato che si possono portare avanti persone perbene e perseguire alti ideali.
arober
Sono perfettamente d’accordo con Giovanni.Personalmente ho provato diverse volte ad occuparmi piu’ da vicino dei problemi della gente ma lo spazio mi veniva sistematicamente tolto perche’ non mi sono mai adeguato (come dice Giovanni) all’andazzo.Tanto e’ vero che l’unico mio incarico come consigliere di amministrazione in una Fondazione e’ finito dopo otto mesi dalla nomina con ricorsi prima al Tar della Lombardia ed ora al Consiglio di Stato.Infatti mi definisco un invisibile della politica.Comunque la creazione di un partito,oggi,non significa aggiungerlo agli altri perche’ gli altri non sono partiti ma comitati d’affari.Benvenga un partito vero.Silvio P.