Mercato San Severino: III ediz. “Lumen”

La sala espositiva del Palazzo Vanvitelliano di Mercato S. Severino ospiterà la mostra “Lumen, Arte contemporanea in controluce”, ovvero 36 plexyglass decorati e retroilluminati realizzati da 43 artisti per Lumen. Inoltre, Nils e il suo stile surreal pop saranno di scena nella cittadina della Valle dell’Irno per sviluppare la propria personale interpretazione sull’esortazione “An empty wall is a creative call” (una parete vuota è una chiamata creativa) realizzando un lavoro su poster/map in via Ferrovia. Insieme alla Città di Mercato S. Severino, gli altri quattro “luoghi non luoghi” della provincia, individuati con un piccolo censimento a cura dell’associazione tra appassionati, addetti ai lavori e gente comune, che ospiteranno i grandi nomi di questa terza edizione sono il Castello Arechi, la Pinacoteca provinciale di Salerno, le città di Cava de’ Tirreni e Baronissi. Promuovere le nuove leve dell’arte contemporanea senza discriminazioni territoriali; consolidare un evento capace di accreditare la provincia di Salerno quale centro di sperimentazione artistica; richiamare l’attenzione dei professionisti di settore e contemporaneamente coinvolgere tutti gli amanti della urban art. Queste le linee guida della III edizione di Lumen – Assalt Edition, evento organizzato dall’Associazione Lumen Project, in programma dal 18 maggio al 3 giugno 2012 in diversi comuni della provincia. La realizzazione delle opere nelle diverse località permetterà di creare una mappa cartacea, progettata per essere interattiva grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie mobile. Attraverso l’uso dei cosiddetti QR code (che altro non sono che dei codici grafici che racchiudono i web link) l’utente verrà proiettato in una esperienza web ad hoc, in grado di fornire una esauriente guida virtuale e di accompagnare il fruitore in un vero tour fisico grazie alle varie piattaforme di geolocalizzazione. Strategicamente sarà amplificato il potenziale turismo verso questi luoghi divulgando attraverso i canali dell’evento la possibilità virtuale di visitare le location senza svelare le opere realizzate. A questa edizione del Festival parteciperanno artisti dalle caratteristiche e dai linguaggi differenti, espressione dell’ampio universo della Urban Art, corrente legata ad un’esigenza comunicativa di una generazione internazionale.