Roma: Cattolici in Movimento, Brindisi “Cittadini e Istituzioni non arretrino di fronte alla violenza”
“Il drammatico attentato all’istituto professionale “Morvillo Falcone” di Brindisi è una vile aggressione alla convivenza civile e al futuro stesso del nostro Paese. Un ignobile, inaccettabile atto criminale indirizzato ad un autentico baluardo nazionale della legalità, vale a dire la scuola. Siamo tutti chiamati oggi ad un soprassalto di coscienza e ad una mobilitazione ampia e condivisa. Cittadini ed Istituzioni non arretrino di fronte alla violenza, non si fermino alle dichiarazioni di condanna, ma siano protagonisti di una risposta ferma, unitaria e reiterata nel tempo alla cultura del terrore e del crimine”. E’ quanto afferma, all’indomani della tragica esplosione che ha spezzato la vita della studentessa Melissa Bassi, il presidente nazionale dell’Associazione “Cattolici in Movimento” Luigi Cerciello, che ha aderito al presidio civile organizzato sabato pomeriggio al Pantheon in Roma dalle associazioni “daSud” e “Libera” di Don Ciotti. “In questo momento di dolore e sconforto siamo vicini con la preghiera alle giovani vittime e alle loro famiglie, stringendoci attorno alla comunità scolastica e cittadina pugliese” – aggiunge Cerciello – “e sentiamo di rievocare con forza il discorso contro i mafiosi pronunciato nella Valle dei Templi di Agrigento il 9 maggio del 1993 da Papa Giovanni Paolo II, quel grido di dolore pubblico in cui il Pontefice proclamò che nessun uomo o gruppo umano può calpestare la più sacra legge di Dio “non uccidere”, che un popolo non può vivere sempre sotto la pressione di una civiltà contraria, di una civiltà della morte”.