Riceviamo e Pubblichiamo: Sanità a Salerno, eccellenza ed umanità!
Sono un salernitano che ama la propria città, un amore che è trasmesso da generazione in generazione a tutti i membri della mia famiglia. Un legame con Salerno che ha radici profonde, antiche, personali e sociali. Tra i tanti legami posso citare il mio bisnonno, Alfonso Ventura, industriale, il quale donò alla nostra amata città, alla fine dell’800, la prima illuminazione a gas e impiantò i primi stabilimenti balneari, I Elisa, II Elisa e Nuovo Mercatello. Sento il vivo desiderio ed il dovere morale di ringraziare, anche a nome della mia famiglia, il personale tutto della struttura Ospedaliera Universitaria San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona. Mia madre, alla veneranda età di 92 anni ha usufruito dapprima delle cure amorevoli del personale medico e paramedico della Torre Cardiologica, ed in un secondo tempo del Reparto di Medicina d’Urgenza, retto dal Dottor Matteo De Roberto.Con grandissima professionalità e soprattutto con la massima disponibilità ed umanità, salvaguardando sempre la dignità della persona umana fino al termine naturale dei suoi giorni, mia madre è stata accolta amorevolmente finanche nella camera mortuaria, al termine della sua vita terrena. Perché parlare solo ed esclusivamente di “mala sanità” causata fin troppe volte da cosiddetti “sopraggiunti motivi” che il personale medico e paramedico non possono risolvere, dando adito ad una certa stampa di potersi accanire contro l’unica e validissima struttura ospedaliera della Campania del Sud? Ricordiamoci, amici salernitani, che nelle nostre vene scorre il sangue del greco Pontus, del latino Salernus, dell’ebreo Helinus e dell’arabo Abdela: i quattro fondatori della gloriosa Scuola Medica Salernitana! Siamone orgogliosi e degni di cotanta eredità! Desidero quindi ringraziare per la loro competenza, professionalità e grande umanità i dottori: Tiziana Attisano; Vincenzo Cirone; Matteo De Roberto; Saverio Ferrara; Dante Lo Pardo; Francesco Orio; ricordando ai nostri rappresentanti politici regionali di avere maggiore rispetto e riguardo per le altissime competenze professionali del nostro ospedale, salvaguardandolo e difendendolo sempre!
Arturo Ventura e Famiglia