Salerno: Scuola Medica Salernitana “Le Giornate proctologiche”

   Incentivare la diffusione dei progressi conseguiti dalla medicina nel settore della proctologia per semplificare ed ottimizzare i precorsi diagnostici e soprattutto terapeutici delle patologie ano-rettali: questo il messaggio lanciato dagli esperti del settore (chirurghi e proctologi) in occasione della sesta edizione del congresso internazionale “Le Giornate proctologiche”, tenutosi  il 25 ed il 26 maggio scorsi nella Sala Bottiglieri della Provincia di Salerno, a Palazzo Sant’Agostino, e promosso dalla Nuova Scuola Medica Salernitana, con il patrocinio dell’ASL Salerno, della Provincia di Salerno e del Siucp (Società Italiana Unitaria di Colonproctologia). Una due-giorni di confronti, discussioni e riflessioni a tutto campo sulle principali tematiche inerenti alle più comuni e diffuse patologie proctologiche, con particolare riferimento alle tecniche diagnostiche e all’approccio terapeutico, ai trattamenti farmacologici e fisioterapici e alle più innovative soluzioni chirurgiche, tra certezze del presente e prospettive del futuro. Prezioso il contributo offerto alla discussione dai chirurghi e proctologi delle delegazioni inviate dai paesi partners di questa sesta edizione dell’evento (Olanda e Romania). Dalla discussione – ha dichiarato il dott. Attilio Sebastiano, Direttore della U.O di Chirurgia del Pavimento Pelvico e Proctologia dell’ospedale “Villa Malta” di Sarno nonché promotore ed organizzazione del Congresso insieme al prof. Giancarlo Ionta – è emersa, in primis, la necessità di informare l’utenza sui progressi compiuti dalla medicina nella cura delle patologie benigne ano-rettali, che presentano ancora una altissima incidenza. C’è gente che, ancora oggi, nel 2012, non conosce il significato della parola proctologo. E’ indispensabile, pertanto, intensificare ed ottimizzare i processi di informazione rispetto a tutte le tematiche afferenti ad una serie di patologie che sono sempre più ricorrenti nella popolazione, a partire dalle comune stipsi fino alle forme più complesse di emorroidi e prolassi. C’è chi ancora non sa che, oggi, i trattamenti per la cura di tali patologie non sono più dolorosi come un tempo, ma addirittura indolori e garantiscono una rapida ripresa del paziente grazie alle innovative tecniche proposte dal dott.Antonio Longo, di cui il centro che dirigo è punto di riferimento in tutta la provincia di Salerno”. Il dott. Antonio Longo è stato, come per le precedenti edizioni, l’ospite d’eccezione del Congresso. Ha preso parte ai lavori della prima giornata, con la lettura magistrale “La rivoluzione della chirurgia trans-anale: risultati e prospettive”. A lui, medico siciliano, famoso in tutto il mondo per aver rivoluzionato il circuito delle tradizionali metodiche per il trattamento chirurgico della patologia emorroidaria con la tecnica di correzione del prolasso mucoso ed emorroidario che porta il suo nome, appunto  la “Tecnica di Longo”, gli organizzatori del Congresso hanno voluto attribuire un premio alla carriera che gli é stato consegnato dall’Assessore provinciale alla Sanità Sebastiano Odierna nell’ambito di una breve conferenza stampa, nella giornata inaugurale della manifestazione.