Mezzo secolo in minigonna
di Rita Occidente Lupo
S’allungano, si scorciano…le gonne nel tempo hanno tradito la loro primigenia utilità, finendo per rivelarsi un indumento soprattutto civettuolo. Tant’è che, mezzo secolo fa, gli stilisti sbalordirono le passerelle, con le loro vertiginose mini, inizialmente quasi tentate di passare al rogo scandalistico. Correva il 1963 quando la stilista Mary Quant a Londra, azzardò la comparsa, vendendo la prima minigonna con un boom. Poi, l’esile Twiggy ad indossarla, emulata da ragazze in stivali verniciati, tra collant e biancheria sexy. A distanza di cinquant’anni, la mini fa parlare ancora di sé tra tanti colori, tendenzialmente chiari, oltre al nero ed al bianco, che risultano vincenti. I materiali, i più disparati, per arridere alle nuove tendenze: dalle dark alle joggiste. E se un tempo, trovavano ampio risalto sotto enormi cappotti, maxi, anche in alternativa a shorts, ora s’impongono da sole, senza alcun pudore. Non più per le adolescenti del tempo delle mele: anche per donne mature, manager e raffinate professioniste, purchè ci sia il fisico adatto, vincente in ossequio alla taglia 42!
Foto sto bene con tutti.it
[ Non più per le adolescenti del tempo delle mele: anche per donne mature, manager e raffinate professioniste, purchè ci sia il fisico adatto, vincente in ossequio alla taglia 42!]
3 problemi:
a- ci sono le donne bruttine che soffrono anche per questo
b- ci sono alcune donne che abusano di questa libertà anche davanti ai bambini e alle persone di una certa età
c- ci sono alcune donne che vanno anche in chiesa con la mini e che mettono in difficoltà i preti
Non sapevo che l’avesse inventata la [stilista Mary Quant a Londra], sicuramente nei suoi intenti non avrebbe immaginato il cattivo uso di oggi.